Autopsia sul cadavere di Alessio Ara: assassinato con tre colpi al petto
Ma non è chiaro se a sparare sia stato un fucile o una pistola. Lutto a Ittireddu: oggi alle 10 le esequie
SASSARI. Tre fori nel petto, quelli di tre colpi esplosi da un’arma non ancora ben identificata: così è stato ucciso Saverio Ara. Non è ancora chiaro però se le ferite mortali siano state provocate da una pistola o da un fucile. L’unica certezza è che chi giovedì sera ha ucciso il 35enne lo ha fatto da distanza molto ravvicinata.
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:foto:1.14586960:MediaPublishingQueue2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/foto/2016/12/18/fotogalleria/ittireddu-l-ultimo-saluto-all-operaio-assassinato-1.14586960]]
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sassari:cronaca:1.14581257:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2016/12/17/news/omicidio-di-ittireddu-alessio-giustiziato-come-il-suo-migliore-amico-1.14581257]]
Sono le prime indiscrezioni emerse dall’autopsia eseguita venerdì sera sul corpo dell'uomo rimasto vittima di un agguato mentre entrava a casa di sua mamma, in via De Gasperi, a Ittireddu.
Il medico legale Salvatore Lorenzoni entro 60 giorni depositerà la relazione dettagliata dell’esame necroscopico. Sapere quale arma è stata utilizzata dal killer servirà anche a ricostruire con maggiore precisione la dinamica dell’omicidio e, soprattutto, fornirà agli investigatori indizi utili per le indagini.
Le esequie si terranno oggi alle 10.
Servizio completo nel giornale in edicola e nella sua versione digitale