La Nuova Sardegna

Bollicine dal mare: lo spumante decolla dai fondali

di Gianni Olandi
Bollicine dal mare: lo spumante decolla dai fondali

Prelevate le bottiglie messe a dimora a -40 metri Lo spumante di Santa Maria La Palma sbarca nel mercato

10 dicembre 2016
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ALGHERO. La cantina subacquea esce dalla fase sperimentale ed entra a tutti gli effetti quale effettivo strumento di produzione aziendale. Le bottiglie di Akenta Sub messe a dimora a 40 metri di profondità nelle acque del Parco di Porto Conte dalla Cantina di Santa Maria La Palma sbarcano nel mercato, con uno specifico programma che prevede periodi di affinazione subacquea di 6, 12 e 18 mesi. Una produzione di nicchia, particolarissima, decisa dopo che a New York il prodotto è stato sottoposto alla degustazione di sommelier ed esperti di vino provenienti da tutto il mondo. Lo spumante che nasce nei vitigni della Nurra algherese ha superato l'esame e ora va in produzione . «Abbiamo realizzato un prodotto unico – dice con soddisfazione Mario Peretto, presidente appena riconfermato alla guida dell'azienda vitivinicola di Santa Maria La Palma – un prodotto che è stato comparato con altri spumanti ottenendo riconoscimenti ormai a livello internazionale».

La scelta dell'innovazione per l'attuale management della borgata agraria algherese sembra diventato il filo conduttore per lo sviluppo della società. Aree commerciali realizzate con pannelli di alghe e lana di pecora, l'invecchiamento dei vini a 40 metri sotto il mare, ma non solo.

Nei giorni scorsi sono state prelevate le gabbie dal fondo marino e il mezzo utilizzato è stato un elicottero. Andrea Baccanti della Starwork Sky, pilota professionista algherese, le ha agganciate con il suo verricello dopo che le gabbie erano state portate in superficie con dei palloni gonfiati ad aria che hanno garantito una emersione tranquilla. Poi qualche minuto ad alta quota fino a Santa Maria dove il prezioso carico è stato adagiato. Il tutto sotto le telecamere di Linea Blu, la trasmissione di Rai Uno condotta da Donatella Bianchi che manderà in onda il servizio oggi alle 14.

Visto il gradimento del mercato da Santa Maria è partita l'offensiva : «Ci arrivano prenotazioni da ogni parte del mondo – aggiunge Peretto – e abbiamo programmato un graduale aumento della produzione subacquea, sia nella quantità e sia nelle tipologie».

Finiranno sott'acqua il metodo Charmat e quello Classico e sulle bottiglia sarà evidenziato il Marchio del Parco di Porto Conte a certificazione che le uve sono provenienti in via esclusiva dai vigneti che si trovano nella riserva naturale. A parte gli aspetti della produzione e quelli commerciali, in azienda c'è forte l'orgoglio di promuovere il territorio e quindi una visione di sviluppo più generale. Bollicine catalane, non più provenienti dagli stabilimenti di Conegliano Veneto.

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