La Nuova Sardegna

Upc: sì alla provincia della Gallura

La spinta autonomistica rilanciata dal consigliere regionale Pierfranco Zanchetta

09 dicembre 2016
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OLBIA. Dopo il risultato del referendum riprendono corpo le spinte autonomiste della Gallura. Ha iniziato Giuseppe Fasolino di Forza Italia seguito da Giuseppe Meloni del Pd, che annuncia per domani a Olbia una conferenza stampa con il deputato Gian Piero Scanu. Ora è un altro consigliere regionale galluruse, Pierfranco Zanchetta dell’Upc a prendere posizione. «L'ipotesi di ridare alla Gallura la provincia – sottolinea il consigliere della Maddalena – ritorna ad essere un motivo di grande attualità, sul quale è necessario cimentarsi in Consiglio regionale con urgenza. L'istituzione di una nuova provincia è possibile e rivaluta la legge istitutiva delle province regionali del 2001. Il difetto di quella legge è stato uno svantaggio per la Gallura e il Monte Acuto, unici territori ad avere, così come hanno, le carte in regola per essere provincia». Zanchetta ricorda anche che «il referendum abrogativo delle province nel 2012, in Gallura non ha avuto successo. Solo il 26 per cento degli elettori è andato a votare per l'abolizione della Provincia, e dunque non si raggiunse neppure il quorum. Un segnale chiaro di come i galluresi erano desiderosi di avere un ente di area vasta capace di raccogliere una identità territoriale ben precisa e ben definita».

In attesa di valutare il percorso istitutivo della nuova provincia Zanchetta propone «che nella provincia di Sassari venga garantita alla Gallura una rappresentanza non solo proporzionalmente al numero degli abitanti ma in base all'effettiva valenza territoriale. Per avvalorare questa tesi occorre modificare la normativa vigente. In modo da avere un’alternanza nella presidenza dell’ente».(en.g.)

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