La Nuova Sardegna

Brasile, identificato l’assassino di Baroli

di Roberto Petretto
Brasile, identificato l’assassino di Baroli

Svolta nelle indagini per l’omicidio dell’imprenditore di Oristano: per la polizia il caso è chiuso

09 dicembre 2016
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ORISTANO. «Il caso è chiuso»: Socorro Portela, funzionario della squadra omicidi della polìcia civil di Beberibe, ha pochi dubbi. Sono stati tutti identificati i componenti della banda che sabato scorso ha rapinato e ucciso l’imprenditore oristanese Alberto Baroli a Praia das Fontes, una località costiera vicino a Beribe, a 70 chilometri da Fortaleza. Nei giorni scorsi la polizia, che già poche ore dopo l’omicidio aveva arrestato una ragazza di 27 anni, Damiana Paiva da Silva, e aveva identificato altre quattro persone, un sedicenne e quattro adulti: Thiago Dos Santos Pereira, 26 anni; Gilmar Paiva De Morais, 23; Emanuel Alfredo Moreira Alves, 24; Francisco De Queiroz, 19. Ieri c’è stato un fatto nuovo: la polizia ha arrestato uno dei sospettati dell’omicidio: Thiago Dos Santos Pereira, ritenuto il responsabile della casa dove la banda accumulava la refurtiva proveniente da vari colpi. L’uomo ha negato di essersi trovato nei pressi della villa dell’imprenditore italiano la notte dell’omicidio.

L’autore materiale del delitto sarebbe Gilmar De Morais, sospettato di aver infierito sul corpo di Baroli con dei coltelli. «Un crimine brutale», ha commentato la funzionaria di polizia al giornale “Diario de Nordeste” che in questi giorni ha seguito con molta attenzione la vicenda dell’omicidio del manager oristanese. Gilmar De Morais era sotto processo per degli altri reati ed era stato sottoposto al regime del braccialetto elettronico.

Quella notte, nella casa, secondo la ricostruzione della polizia, entrarono solo due elementi della banda: Gilmar De Morais e un secondo complice. Gli altri restarono all’esterno per fare da “palo”. Dopo il colpo nella casa di Baroli la banda si allontanò, ma non scappò subito: prima mise a segno un secondo colpo in una casa situata nella stessa via.

La polizia è ora alla ricerca degli altri sospettati.

Alberto Baroli era andato via piuttosto giovane da Oristano, prima a Cagliari e poi a Milano per studiare economia alla Bocconi. Baroli era figlio di Attilio, noto fotografo oristanese. Durante la notte tra venerdì e sabato Baroli è stato sorpreso nel sonno insieme alla sua compagna che si è salvata chiudendosi in bagno. Il manager oristanese ha invece avuto una colluttazione con i malviventi che lo hanno ucciso.

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