La Nuova Sardegna

Caso Cristinzio: mia madre è stata uccisa

Caso Cristinzio: mia madre è stata uccisa

Parla la figlia della donna scomparsa a Orosei e si oppone all’archiviazione: dobbiamo sapere la verità

05 dicembre 2016
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OROSEI. Ritorna alla ribalta delle cronache nazionali il giallo sulla misteriosa scomparsa di Irene Cristinzio, 64 anni, l’insegnante di Orosei svanita nel nulla la mattina dell’11 luglio 2013. Il settimanale “Giallo” ha intervistato la figlia dell’insegnante, Nicoletta Nanni, che ha ripercorso tutte le tappe della misteriosa scomparsa e ha confermato che tutta la famiglia si opporrà con decisione alla richiesta di archiviazione del’inchiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Nuoro.

«Per gli inquirenti non si tratta nè di omicidio, nè di suicidio, nè di allontantamento volontario – ha sottolineato la giovane figlia di Irene Cristinzio nel suo appello – e allora mia madre che fine ha fatto? Secondo noi – ha continuato Nicoletta Nanni, parlando a nome di tutta la famiglia, sul settimanale ci sono numerose fotografie della donna e dei suoi familiari – mia mamma è stata uccisa per uno scambio di persona. Crediamo sempre più che sia stata scambiata con qualche altra donna che probabilmente era fortemente somigliante a lei».

Una versione, questa, che i Nanni-Cristinzio hanno sostenuto con forza dopo che tutte le altre piste erano state esaminate minuziosamente e non era emerso nulla. «Per questo diciamo no all'archiviazione del caso – ha continuato la ragazza, che qualche settimana fa, insieme al padre Tonino Nanni e al fratello Salvatore aveva rilasciato le stesse dichiarazioni al nostro giornale, come aveva fatto anche Michele Cristinzio, fratello della scomparsa anche a nome dell’anziana madre Irene Tartaglione –. Non vogliamo neppure sentire la parola archiviazione, bisogna andare ancora avanti nelle indagini, senza lasciare nulla di intentato».

Per sostenere questa battaglia, nei giorni scorsi i parenti e gli amici avevano fatto una marcia silenziosa lungo il tragitto che Irene Cristinzio percorreva ogni giorno. Lo stesso che aveva fatto anche la mattina dell’11 luglio 2013 prima di scomparire misteriosamente

Le indagini portate avanti finora non hanno portato nessuna novità, tanto che poco più di un mese fa la Procura delle Repubblica ha deciso di chiedere al gip di archiviare il caso. Una richiesta che ha colto di sorpresa le due famiglie Nanni-Cristinzio che insieme hanno annunciato di voler fare opposizione.

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