La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Ci sono anche le falesie di Balai e Abbacurrente, a Porto Torres, fra le coste che la Regione vuole difendere dall’erosione con un finanziamento complessivo di 11 milioni. La delibera è stata approvata dalla Giunta e i Comuni che riceveranno le risorse sono dieci: Arbus, Cagliari, Pula, San Vero Milis, Sinnai e Porto Torres. Con lo stesso finanziamento è prevista anche la salvaguardia delle spiagge di Budoni, Cagliari-Capoterra, Badesi e San Teodoro.

«La protezione delle coste ha una forte valenza strategica per la Sardegna – ha detto l’assessora all’Ambiente Donatella Spano – Vogliamo mitigare i rischi, mettere in sicurezza coste e spiagge, per rendere quelle aree ancor di più un’attrattiva turistica ed economica. Per questi tutti i progetti sono stati condivisi con i territori e gli Enti locali».

Destinato alla messa in sicurezza delle falesie nei litorali di Balai e Abbacurrente e la protezione della Torre di Abbacurrente, il finanziamento per Porto Torres sarà di un milione e 500 mila euro. Il comune di Arbus potrà spendere 800mila euro per bloccare le frane nel litorale di Porto Palma. Mentre il costone roccioso di Nora, sotto la torre intitolata a Sant’Efisio martire, sarà consolidato con un progetto finanziato di 800mila euro e che sarà trasferito al comune di Pula. Altri 700 mila euro andranno a San Vero Milis per la messa in sicurezza della spiaggia di S’Arena Scoada. Il comune di Cagliari dovrà utilizzare i tre milioni stanziati dalla Giunta regionale per fermare i crolli fra la Sella del diavolo e il porticciolo di Marina Piccola. A Sinnai sono stati destinati 350mila euro per rendere sicuro e percorribile il versante orientale della spiaggia di Solanas. Budoni riceverà invece un milione e 300mila euro per la riqualificazione delle zone umide costiere di Pedra ’e Cupa e Sant’Anna.

Un altro milione è stato stanziato dalla Giunta per un progetto simile però alla foce del rio Santa Lucia tra Capoterra e Cagliari. Un milione e 400mila euro dovrà essere utilizzato dal comune di Badesi per gli interventi di riqualificazione nella spiaggia di Li Junchi. Infine ammontano a 150mila euro le risorse per San Teodoro, per gli interventi di protezione a La Cinta e in particolare nelle aree danneggiate dalle alluvioni del 2009 e del 2014. «La Regione – è stato il commento dell’assessora Spano – vuole risolvere finalmente alcuni storici problemi ambientali in territori da sempre esposti a rischio frana come più volte abbiamo scritto nel Piano di assetto idrogeologico della Sardegna. Si tratta perciò di interventi importanti per tutelare e valorizzare aree di pregio e mettere anche al sicuro chi abita in quelle zone».