La Nuova Sardegna

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Droga dalla Bolivia impresario nei guai

di Gian Carlo Bulla
Droga dalla Bolivia impresario nei guai

NURRI. Ignazio Orrù, commerciante di Nurri con precedenti penali ma domiciliato in Romania, dove è titolare di un’azienda di rottami ferrosi, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo...

30 novembre 2016
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NURRI. Ignazio Orrù, commerciante di Nurri con precedenti penali ma domiciliato in Romania, dove è titolare di un’azienda di rottami ferrosi, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Carbonia, coadiuvati dai colleghi della stazione di Nurri, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Il commerciante, secondo quanto accertato dai militari al termine di una complessa attività di indagine effettuata con il coordinamento fondamentale della direzione centrale per i servizi antidroga in collaborazione con l’ufficiale di collegamento della polizia rumena in Italia e la compagnia carabinieri di Roccella Jonica in provincia di Reggio Calabria.

Orrù dovrebbe essere il destinatario di 3 chili di cocaina che facevano parte di una partita di 70 chili provenienti dalla Bolivia, di cui 67 erano destinati a una cosca della ’ndrangheta di Gioiosa Jonica, che fu intercettata e sequestrata nel settembre del 2014 nel porto di Rotterdam dai carabinieri su disposizione della direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. Nel corso dell’operazione denominata “ulivo 99” furono arrestate 7 persone. All’appello, però, mancava il destinatario dei rimanenti 3 chili di cocaina che facevano parte della partita e che sarebbe dovuta essere importata in Romania dentro un container contenente materiale ferroso. I carabinieri della compagnia di Carbonia, guidati dal maggiore Giuseppe Licari, e coordinati dal pm Alessandro Pili, dopo le indagini hanno raccolto prove schiaccianti nei confronti di Ignazio Orrù, tanto che il Gip dell tribunale di Cagliari ha emesso l’ordine di arresto. L’operazione è stata denominata “chatarra”, nome con cui in Bolivia vengono chiamati i rottami ferrosi. Ignazio Orrù al termine delle formalità di rito è stato accompagnato nella sua abitazione di Nurri, in corso Italia, dove dovrà restare agli arresti domiciliari.

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