La Nuova Sardegna

le indagini

Zona vietata ai passeggeri le porte devono restare chiuse

Zona vietata ai passeggeri le porte devono restare chiuse

PORTO TORRES. Sono diversi i quesiti ai quali dovrà dare risposte l’inchiesta diretta dal sostituto procuratore Corinna Carrara. Al di là di quello che emergerà dall’autopsia, resta da capire perché...

15 novembre 2016
1 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Sono diversi i quesiti ai quali dovrà dare risposte l’inchiesta diretta dal sostituto procuratore Corinna Carrara. Al di là di quello che emergerà dall’autopsia, resta da capire perché Imelda Bechstein si trovava nella sala macchine del traghetto. E soprattutto come ha fatto ad entrare.

Secondo il protocollo della sicurezza, la sala macchine è un ambiente particolarmente sensibile, interdetto alle persone non autorizzate. A maggior ragione da quando sono entrate in vigore le norme antiterrorismo e i controlli sono stati intensificati. Le porte della sala macchine della Sharden sono chiuse, insuperabili per i passeggeri. Se uno dei varchi viene aperto, si accende la spia di segnalazione nella plancia di comando. E ogni anomalia deve essere verificata dall’ufficiale di guardia.

Le ipotesi sono diverse, e tutte meritano di essere approfondite. La porta dalla quale è entrata la donna era già aperta? Perché si è infilata nella pancia della nave? Cosa cercava? Potrebbe essersi smarrita? Ha incontrato qualcuno in sala macchine? Se si è smarrita perché non ha chiesto aiuto in qualche modo? Come mai non è stata trovata prima ma solo dopo 15 giorni e - come pare - solo in modo casuale? Poteva essere salvata? (g.b.)

In Primo Piano
Trasporti

Numeri in crescita nel 2023 per gli aeroporti di Olbia e Cagliari, in calo Alghero

Le nostre iniziative