Il Sulcis in piazza per dire no agli aumenti Rcauto
IGLESIAS. Il Sulcis Iglesiente si mobilita per dire no all'aumento del 28% delle imposte sulle assicurazione Rc auto deciso dall'amministratore straordinario della nuova provincia del Sud Sardegna....
IGLESIAS. Il Sulcis Iglesiente si mobilita per dire no all'aumento del 28% delle imposte sulle assicurazione Rc auto deciso dall'amministratore straordinario della nuova provincia del Sud Sardegna. Il Sindacato nazionale degli agenti di assicurazione con i sindaci, le forze sociali sindacali, associazioni dei consumatori e automobilisti del Sulcis si riuniranno in assemblea a San Giovanni Suergiu domani alle 15 nell'aula del consiglio comunale per impedire un ulteriore balzello che graverebbe sulle famiglie. L'iniziativa è organizzata dalla sezione locale del Sna. «Ci riuniamo con il deciso proposito di fermare l’ingiusto provvedimento che – afferma Paolo Bullegas presidente Sna – concorre a indebolire la capacità economica di famiglie e imprese, e che potenzialmente indurrà all’evasione dell’obbligo assicurativo una larga fascia di cittadini in manifesta e indiscutibile difficoltà economica, in particolare i giovani, nella provincia più povera di Italia». L'aumento dell'imposta è previsto dal 1 gennaio 2017 e si teme un aumento dell'evasione da parte dei conducenti che sfiora attualmente nel territorio il 10% secondo Sna. «La legge del 2011 ha introdotto la facoltà, per ciascuna provincia, di variare l’aliquota base dell’imposta sulla Rca, entro il limite massimo del 3,5%, in aumento, ma anche in diminuzione – spiega Bullegas –. Si prenda come esempio la Valle d’Aosta; lì le imposte sono state diminuite al 9%. Un intervento in aumento delle imposte nel nostro territorio è folle». L’aumento delle imposte è stato deliberato dall’amministratore straordinario della nuova Provincia Sud Sardegna, Giorgio Sanna il 27 Ottobre sollevando la protesta degli agenti di assicurazione, degli automobilisti, delle associazioni dei consumatori e dei sindaci. Il presidente dell'Unione dei Comuni del Sulcis, nonchè sindaco di Perdaxus, Gianfranco Trullu, chiede al presidente della Regione e all'assessore agli Enti locali di riflettere sulla possibilità che l'amministratore provinciale rimanga ancora al suo posto. «La pressione fiscale nella ex provincia Carbonia Iglesias ha già raggiunto limiti insopportabili».