La Nuova Sardegna

monastir/dopo le minacce

«I profughi nell’ex scuola? Soltanto se necessario»

CAGLIARI. «L’ex scuola di polizia penitenziaria di Monastir diventerà un centro per l’accoglienza dei migranti solo se sarà assolutamente necessario». Il giorno successivo al recapito di una lettera...

13 novembre 2016
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CAGLIARI. «L’ex scuola di polizia penitenziaria di Monastir diventerà un centro per l’accoglienza dei migranti solo se sarà assolutamente necessario».

Il giorno successivo al recapito di una lettera minatoria al prefetto di Cagliari c’è stato anche il ridimensionamento del progetto che aveva allarmato l’amministrazione comunale e la cittadinanza del paese del cagliaritano. Dunque, il progetto rimane in piedi, i lavori continueranno ma la nuova destinazione dell’ex scuola entrerà in vigore solo in caso di necessità. Nel frattempo, dalla prefettura comunicano “un’ulteriore interlocuzione con il sindaco di Monastir, Luisa Murru, per proseguire lungo il percorso di condivisione intrapreso già da tempo” mentre è stata smentita la data del 21 novembre come giorno dell’inaugurazione, nonostante fosse indicata nel bando di gara.

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