La Nuova Sardegna

Schianto sulla 131, muore operaio di Nurri

di Gian Carlo Bulla
Schianto sulla 131, muore operaio di Nurri

San Sperate, l’auto condotta da Ignazio Pinna ha tamponato il furgone del sassarese Silverio Pascalis

12 novembre 2016
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SAN SPERATE. Ignazio Pinna, un operaio celibe di 32 anni residente a Nurri, ha perso la vita in seguito ai traumi riportati dopo un incidente stradale avvenuto ieri mattina poco dopo le 6.30 all’altezza del Km 17 della strada state 131, in territorio del comune di San Sperate. L’operaio si stava recando al lavoro nel depuratore di Quartu a bordo della sua Fiat Seicento che, per cause ancora in via di accertamento, ha tamponato una Renault Kangou condotta da Silverio Pascalis, pensionato 85enne originario di Sassari e residente a Villamar. A prima vista sembrava un incidente di poco conto ma purtroppo non è stato così. Le condizioni di Ignazio Pinna che apparentemente sembrano non gravi si sono aggravate mentre, a bordo della medicalizzata del 118, veniva trasportato all’ospedale Marino di Cagliari, dove il suo cuore ha cessato di battere alcune ore dopo il ricovero, nonostante i sanitari si siano prodigati per salvargli la vita.

Al pensionato è andata meglio. L’uomo è stato ricoverato nell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari. Le sue condizioni non destano preoccupazione nonostante i medici si siano riservati la prognosi al termine degli accertamenti e degli esami.

I rilievi sul luogo dell’incidente sono stati effettuati dagli agenti della polizia stradale di Cagliari, coadiuvati dai colleghi del distaccamento di Sanluri. La notizia della scomparsa di Ignazio Pinna ha destato grande commozione, sgomento, dolore e strazio a Nurri e Orroli, i due paesi del Sarcidano dove il giovane operaio era molto conosciuto e stimato. Diverse decine di persone, soprattutto giovani, si sono precipitate a Cagliari nell’obitorio dell’ospedale Marino dove è stata allestita la camera ardente per stargli vicino ed esprimere il loro cordoglio ai familiari.

Ignazio Pinna dopo aver risieduto per alcuni anni a San Sperate viveva a Nurri, in via Aldo Moro, insieme alla madre Marisa Zedda. La vittima aveva anche un forte passione calcistica. L’operaio, infatti, era un dirigente della Orrolese, la squadra femminile di calcio a cinque che disputa il girone B della serie C e occupa il secondo posto in classifica alle spalle dell’Alghero. In segno di lutto la partita in programma questo pomeriggio tra l’Orrolese e la Futsal Ussana sarà rinviata a data da destinarsi. Appassionato di musica era “la voce” della band “Pulpit Rock” formata da giovanissimi di Orroli, Perdasdefogu e Nurallao. «È una grande tragedia per il nostro territorio – affermano all’unisono i sindaci di Orroli e di Nurri, Antonio Orgiana e Antonello Atzeni. Ignazio era un ragazzo veramente speciale, unico». «Eravamo amici intimi – sottolinea Paolo Schirru trattenendo a stento le lacrime–. Ignazio era un ragazzo solare, disponibile, benvoluto da tutti. Un grandissimo lavoratore. Mancherà sicuramente a tutti quelli che lo conoscevano».

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