La Nuova Sardegna

Blitz di Renzi nell’isola il 18 novembre a Sassari

di Francesco G. Pinna
Blitz di Renzi nell’isola il 18 novembre a Sassari

Il premier sarà in Sardegna per portare avanti la campagna referendaria per il sì L’altra tappa del tour a Cagliari in cui firmerà anche il Patto con il sindaco Zedda

08 novembre 2016
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TRAMATZA. Fino al 4 dicembre conta e conterà solo il referendum. Della nomina del direttorio che dovrà affiancare il garante arrivato da Roma, del rafforzamento della giunta Pigliaru e del congresso regionale per l'elezione del nuovo segretario, in calendario per il 26 febbraio del 2017, il Pd comincerà a parlare solo dal 5 dicembre. Con però già un punto fermo: l'esito del referendum costituzionale condizionerà inevitabilmente tutto quello che accadrà dopo. Gianni Dal Moro, il garante inviato da Renzi in Sardegna per trovare una soluzione alla crisi del Partito democratico aperta con le dimissioni del segretario Renato Soru, e proseguita con la mancata elezione del successore, non poteva essere più chiaro. Lo ha detto all'assemblea regionale convocata a Tramatza per le presentazioni ufficiali. Dal Moro ha chiesto a tutti gli iscritti il massimo impegno possibile a sostegno della vittoria del Si alla Riforma costituzionale. «Il consenso si costruisce con l'entusiasmo, ma questo entusiasmo oggi non lo sento. Possiamo farcela, ma dovete avere il coraggio di buttare il cuore oltre l'ostacolo», ha ribadito quasi a muso duro al termine del dibattito ricordando che la Sardegna è una regione, assieme a diverse altre, molto importante per l'esito del referendum. «È per questo che non vi lasciamo soli. Matteo Renzi la settimana prossima sarà in Sardegna e ci resterà due giorni», ha aggiunto anticipando la scaletta della visita. L’arrivo è stato fissato r giovedì 17 nel tardo pomeriggio e il presidente del Consiglio starà nell'isola tutto venerdì 18. I dettagli sono ancora da definire ma sembra quasi certo che il premier inizierà la sua vista da Cagliari, giovedì, per poi spostarsi verso Sassari il giorno seguente. In programma anche la firma del Patto per Cagliari con il sindaco Massimo Zedda e alcuni incontri con «importanti realtà del territorio» che saranno decise direttamente da Palazzo Chigi. «Mi aspetto una grande partecipazione dei sardi», ha detto senza mezzi termini Gianni Dal Moro, che in apertura dell’ intervento aveva detto papale papale: «Convegni e dibattiti tra iscritti e militanti non bastano, oggi bisogna invece battere a tappeto il territorio, andare in tutti i paesi, in tutti i quartieri e bussare a tutte le porte per convincere in particolare chi è ancora indeciso ad andare a votare e naturalmente a votare Sì». Tutti pancia a terra per la vittoria del Sì, gli ha fatto eco l'ex segretario Renato Soru

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