La Nuova Sardegna

Tziu Peppinassiu nonno record: 109 anni

Alessandro Bulla
Tziu Peppinassiu nonno record: 109 anni

A Dolianova festa per l’uomo più anziano dell’isola. Tifa per Gigi Riva e ha fatto causa a Bankitalia

06 novembre 2016
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DOLIANOVA. Se gli chiedi il segreto della longevità ti risponde «Non sei mottu. Non manti mottu». Giuseppe Ignazio Boi, tziu Peppinassiu, ieri mattina ha raggiunto un invidiabile primato. Ha compiuto109 anni ed è pertanto l’uomo più anziano della Sardegna. Nato a Dolianova il 6 novembre 1907, ha sempre fatto il pastore anche dopo il raggiungimento dell’età pensionabile. Si è sposato nel 1932 con Antonia Lecca originaria di Armungia. Dall’unione sono nati 8 figli, tutti viventi: Delia, Natalina, Priamo, Antonio, Luciana, Giorgio, Sergio e Flaviana. Ha sempre vissuto a Dolianova da dove non si è mai allontanato se non per brevissimi periodi.

Vive in via Lavoratori con la figlia ultimogenita Flaviana, nubile, che lo accudisce amorevolmente dal 1986, l’anno in cui è diventato vedovo. Appassionato di poesia estemporanea ha seguito sino due anni fa tutte le gare poetiche campidanesi che si sono svolte a Dolianova e nei paesi vicini. E’ stato un abile suonatore di sullittu (flauto di canna) che ha imparato a suonare e costruire da bambino. La musica gli teneva compagnia quando conduceva e custodiva le pecore al pascolo. Tifosissimo del Cagliari, ha sempre ascoltato le partite alla radio sino a quando è stato bene. Il suo idolo è Gigi Riva.

Uno dei pochi rammarichi della sua vita è stato quello di non essere riuscito a imparare a scrivere e a leggere. «Diceva sempre - racconta la figlia Flaviana - che i genitori non lo hanno mandato a scuola perché erano poverissimi e che quando era in età scolare c’era la prima guerra mondiale». Tziu Peppinassiu da due anni a questa parte vede poco e sente pochissimo. Quando ha dei momenti di lucidità gli piace parlare. «E’ stato sempre un grande chiacchierone - sottolinea la figlia -. Gli piaceva essere informato su tutto e discutere soprattutto di politica e di sport». Il primo ad esternargli gli auguri, con un giorno di anticipo, è stato don Salvatore Brughitta, il parroco della chiesa di San Biagio.

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Nella tarda mattinata di oggi 6 novembre 2016 andrà a trovarlo per fargli gli auguri a nome suo e di tutta la comunità doliese il sindaco Ivan Piras. «Giuseppe Ignazio Boi è il decano dei nostri centenari - afferma il sindaco - L’orgoglio della nostra comunità». Dolianova annovera altri 4 ultra centenari Pasqualina Floris (1914), Chiarina Lai (1914), Genesio Vacca (1915), Giuseppe Altea (1916). A Dio piacendo il prossimo centenario sarà Raffaela Floris. Compirà gli anni il 31 maggio del 1917. Alcuni mesi fa a 105 anni è morta Raffaelina (tzia Licchedda) Meloni. Giuseppe Ignazio Boi ha una sorella, Graziella, che ha 97 anni e anche Pasqualina Floris ha una sorella, Raffaella, che ha 98 anni.

Ultima nota su tziu Peppinassiu: è possessore di un bot da 2000 lire emesso nel 1949 dalla Banca d’Italia e, per riscuoterlo con gli interessi, ha intentato una causa contro il ministero del Tesoro e, appunto, la Banca d’Italia.

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