La Nuova Sardegna

Trasporti, l’assessore regionale agli studenti: «Viaggiare gratis? Forse si può»

di Stefano Ambu
Trasporti, l’assessore regionale agli studenti: «Viaggiare gratis? Forse si può»

L’incontro a Cagliari con Massimo Deiana promosso dalle associazioni Unica 2.0 e Udu

04 novembre 2016
3 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Gratis sul pullman per andare a scuola o all'università. E non c'è controllore che tenga: basterà mostrare la tessera. A prezzo abbattuto: zero euro. Per ora è un'ipotesi. E a lanciare l'idea, con tanto di conti economici alla mano, è stato nientemeno che l'assessore dei Trasporti Massimo Deiana nel corso di un incontro con gli studenti a Cagliari promosso dalle associazioni Unica 2.0 e Udu. Il passaggio, non a bordo ma nel senso di assist, è partito da uno studente che ha citato l'esempio della Campania. Perché noi no? Questa la domanda. E Deiana ha dato la risposta.

Considerando gli attuali fruitori di biglietti e abbonamenti la spesa sostenuta da chi va in classe o nelle aule universitarie è di circa tredici milioni. Il ragionamento di Deiana è stato molto semplice: l'assessorato quei soldi non li ha. Ma con una proposta articolata ("ma basta una cartella" ha detto l'assessore) e presentata subito, la Regione potrebbe anche prendere in considerazione l'idea. Sì, ma la questione finanziaria? Beh, la questione è semplice: sarebbe una questione di (legge) Finanziaria. I costi salirebbero a circa quindici milioni se si tenesse conto anche dei trasporti ferroviari. Perché i calcoli per ora sono stati fatti esaminando le cifre relative al 2015 di Arst, Ctm Cagliari, Atp Sassari e Nuoro, Aspo Olbia e aziende private.

Non solo: l'assessore ha proposto anche un altro piano economico relativo a un'ipotesi di viaggio gratis per chi è sotto la soglia Isee. Con i costi che si abbassano ulteriormente arrivando a circa dieci milioni. Deiana ha lanciato una sfida: «Portatemi la proposta non fra una mese, ma entro una settimana». E qualcuno degli studenti che ascoltavano ha sussurrato: anche stanotte. Come dire: pronti a non perdere il treno (o il pullman). Ma nella cartella ci sono sotto-problemi: solo per studenti delle superiori o universitari o anche per le scuole di formazione o professionali autorizzate dalla Regione. E ancora: solo per i percorsi casa- scuola università e nei giorni scolastici? Si è parlato anche di agevolazioni per famiglie numerose.

Per il resto l'incontro è stata l'occasione per fare il punto sul nuovo piano tariffario dei trasporti. Deiana ha spiegato in apertura il perché di certe scelte. Ma alla fine gli studenti hanno elencato, da Sestu a Belvì fino ad arrivare al nord Sardegna, tutti i vari: "Va bene, ma noi che dobbiamo andare da lì a lì come facciamo?" Molto toccante, per la sua genuinità e cordialità, la lettera dei ragazzi dello scientifico di Sorgono che hanno elencato una serie di problemi relativi a trasporti in quella zona. Il futuro dei trasporti in Sardegna? Comodi centri intermodali e potenziamento del trasporto su rotaie. Ma è il futuro immediato quello che interessa gli studenti pendolari: la proposta sui viaggi gratis arriverà nei prossimi giorni.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative