La Nuova Sardegna

Verso la privatizzazione dello scalo di Elmas

di Alessandra Sallemi
Verso la privatizzazione dello scalo di Elmas

Gabor Pinna, vicepresidente Sogaer: «Processo inevitabile». Rotte Volotea per Nantes e Tolosa

21 ottobre 2016
3 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. «La Sardegna è una destinazione molto interessante, qui c’è tutto: un mare unico, tradizioni intensamente vissute dalla popolazione, belle montagne e straordinari percorsi per il trekking, c’è cultura, bei centri storici e il clima: in un’ora, dal centro Europa si arriva a questo sole e in questa luce. I motivi per venire in Sardegna ce li hanno i turisti stranieri ma sappiamo che nel nord dell’isola tantissimi connazionali hanno la seconda casa e viaggiano spesso»: in margine alla conferenza stampa all’aeroporto di Cagliari-Elmas sui voli per Nantes e Tolosa che Volotea inaugurerà nel 2017 a partire dal primo giugno, la responsabile del settore commerciale della compagnia low cost, Valeria Rebasti, racconta come appare la Sardegna a chi, come lei e altri manager, cerca luoghi da collegare. Volotea ha già altre sette rotte nazionali da e per Cagliari, Rebasti ha annunciato che l’anno prossimo ci sarà il 23 per cento di biglietti in più disponibili sul mercato. La scelta di potenziare la presenza su Cagliari e di avviare due voli internazionale nasce dai numeri: l’estate 2016 per Volotea, al Cagliari-Elmas, si è chiusa con il 112 per cento di traffico in più rispetto al 2015. Per festeggiare le nuove rotte del 2017, da oggi e fino a lunedì 24 ottobre, i biglietti Volotea per Nantes e Tolosa (dal primo giugno) saranno messi in vendita a un euro.

Gabor Pinna, il vicepresidente di Sogaer gestore aeroportuale (società che non è commissariata) è ben convinto che la Sardegna sia una terra ricchissima di attrattive: «Bisogna farsi conoscere. L’anno scorso siamo andati da German Wings per promuovere un collegamento con Amburgo, i risultati sono stati ottimi, perciò sono confermati i voli per Amburgo e Berlino e l’anno prossimo si raddoppia. Ci piacerebbe farlo con l’Olanda, la Romania, l’Ungheria, stiamo lavorando per i Paesi Scandinavi e la Russia, che è un grande mercato. Noi mettiamo in gioco i nostri contatti e promuoviamo le relazioni con le associazioni di categoria, Confcommercio per esempio ha programmi interessanti con la Svizzera e con la Polonia. Una società di gestione - sottolinea Pinna - deve interpretare il territorio, deve ascoltare i comuni: di recente è venuto il vice sindaco di Iglesias per sapere come fare per far conoscere la sua città. Lo stesso possono fare altri comuni che hanno attrattive straordinarie, in Sardegna non abbiamo bisogno di scimmiottare nessuno, dobbiamo solo farci conoscere. Un settore promettente è la crescita dell’aviazione generale che ha un’utenza economicamente forte». Sulla vendita delle quote di Sogaer da parte della proprietaria Camera di commercio: «È un’evoluzione prevedibile - commenta Pinna - il 2 settembre ad Alghero il presidente di Enac Vito Riggio ha citato l’Avana: anche quell’aeroporto è stato privatizzato e se succede a Cuba...». A proposito di un possibile legame con Alghero e Olbia, il giorno dopo la marcia dei 300 cittadini su Cagliari per scongiurare la chiusura di Fertilia e per far tornare i voli low cost, Pinna non concede dichiarazioni: «Non si può interrompere una procedura pubblica (la vendita delle quote di Sogeal), bisogna aspettare al 28 novembre data di scadenza del bando».

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative