La Nuova Sardegna

Commerciante nel mirino

di Tamara Peddis
Commerciante nel mirino

Iglesias, sette fucilate contro la porta di casa di un piccolo imprenditore

21 ottobre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





IGLESIAS. Al suo rientro a casa ha trovato i segni di sette fucilate esplose sul portone di ingresso e sulle finestre. È stato un colpo al cuore per Massimiliano Tronci, 40 anni, di Iglesias, commerciante nel negozio di bombole insieme al padre. L'uomo ha scoperto il fatto intorno alle cinque del mattino quando è rientrato. Era incredulo e ha chiamato subito i carabinieri della stazione di Iglesias che sono intervenuti immediatamente insieme al nucleo operativo e radiomobile della Compagnia. Sette colpi di fucile da caccia calibro 12, esplosi dal cancello dell'abitazione distante circa 15 metri dal portone di casa che la vittima ha trovato aperto al suo rientro, probabilmente a causa delle fucilate. «Non riesco a spiegarmi questo gesto», ha precisato, con un volto amareggiato e spaventato che ha tradito quelle parole «no, per nulla» alla domanda: «Si è spaventato?». A casa non c'era nessuno in quel momento. «Infatti è per questo che hanno sparato, evidentemente sapevano», ha detto l'uomo, sicuro di capire la strategia dell'attentatore, ma non i motivi. La casa dove Massimiliano Tronci vive da solo è situata nella zona industriale Sa Stoia alla periferia della città; non è isolata e alcuni vicini hanno sentito gli spari intorno alle due e mezzo del mattino. I colpi hanno danneggiato il grande portone di legno e mandato in frantumi i vetri delle finestre. La vittima non ha subito in passato gesti intimidatori e non è riuscita a capire il motivo all'origine di questo gesto. «Le fucilate alla porta di casa non sono proprio una sciocchezza» ha detto il padre della vittima, Giuseppe, visibilmente spaventato e con lo sguardo perso nel vuoto. I carabinieri, che ieri per quasi tutta la mattina hanno effettuato i rilievi nella casa, stanno estendendo le indagini a lungo raggio.Nella caserma dei carabinieri della compagnia di Iglesias oltre alla vittima ieri pomeriggio sono state interrogate diverse persone per capire cosa possa aver determinato un atto così insolito in quella che viene definita da tutte le forze dell'ordine, una città tranquilla.

In Primo Piano
Turismo

In Sardegna un tesoretto di 25 milioni dall’imposta di soggiorno: in testa c’è Olbia

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative