La Nuova Sardegna

Ryanair: «Stallo su Alghero, puntiamo su Olbia»

Ryanair: «Stallo su Alghero, puntiamo su Olbia»

Parla il responsabile marketing della compagnia sulla privatizzazione Sogeaal: «Ha rallentato la discussione, a Pescara è già tutto ok»

15 ottobre 2016
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SASSARI. Due giornate all’insegna della comunicazione, con annunci di nuove espansioni in mercati sinora non in cima alle preferenze di Ryanair. Prima Kenny Jacobs, numero 2 della compagnia, ora John Alborante, responsabile marketing di Ryanair. In una intervista rilasciata a Travel quotidiano, giornale specializzato nel turismo, il dirigente del vettore low cost parla anche della Sardegna. È questa una delle differenze principali rispetto alle dichiarazioni di Jacobs che su Repubblica l’isola non l’aveva neppure nominata: «Puntiamo su Calabria e Sicilia, contiamo di fare convergere in quelle aree geografiche le masse di turisti che rinunciano per questioni di sicurezza a viaggiare nel Nord Africa o in Turchia», ha detto Jacobs. Alborante invece parla anche della Sardegna. Questa la seconda differenza: il manager entra nel merito della vicenda Alghero e annuncia una novità importantissima, la volontà della compagnia di Dublino di operare anche sullo scalo di Olbia da dove sinora si è sempre tenuto a distanza.

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Il caso Alghero. Alborante parla del futuro dell’aeroporto di Alghero-Fertilia. Lo fa dopo avere spiegato che grazie alle intese raggiunte con il governo sul delicatissimo tema delle tasse la compagnia ha ripreso a volare a Pescara e ora vuole confermare la sua presenza anche a Crotone, in Calabria: si tratta dei due scali dai quali, in seguito all’aumento del balzello imposto dal governo Renzi all’inizio dell’anno, la compagnia aveva deciso di smobilitare. Mentre i primi due ripartono, Alghero resta ferma al palo. Perché? «Il processo di privatizzazione dello scalo ha rallentato la discussione in corso», spiega Alborante. Parole pesanti che arrivano quando mancano quindici giorni alla chiusura della base Ryanair ad Alghero. Il 1 novembre infatti la compagnia taglierà i collegamenti internazionali rimasti e manterrà solo tre collegamenti nazionali.

Il caso Olbia. Il responsabile commerciale di Ryanair traccia la nuova rotta della compagnia: spiega che si punterà sul Sud Italia «ma sicuramente anche su Olbia». Un nuovo mercato, dove domina Meridiana e dove nel segmento low cost operano già diverse compagnie, easyJet su tutte. Per Alborante l’ingresso del vettore al Costa Smeralda non è un’ipotesi ma una certezza.

Le reazioni. Le parole del manager hanno scatenato reazioni forti da parte dell’opposizione in consiglio regionale. Il dito è puntato contro la giunta regionale, accusata di non avere saputo gestire il rapporto con la compagnia low cost che ad Alghero operava da anni con una sorta di monopolio. Ecco Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in consiglio regionale ed ex sindaco di Alghero: «Se avevamo bisogno di una conferma dell'incapacità del Governo regionale in tema di trasporti ce la dà il manager Ryanair John Alborante. Dopo oltre due anni e mezzo dal loro insediamento Pigliaru e Deiana continuano a tentennare. Mentre l'aeroporto di Alghero – conclude Tedde – si lecca le ferite per la perdita di 230 mila passeggeri nei primi otto mesi dell'anno che affonda l'economia del territorio». (si. sa.)

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