La Nuova Sardegna

La Sinergest da Olbia vira su Livorno

di Giandomenico Mele
La stazione marittima di Olbia
La stazione marittima di Olbia

Mercato crocieristico nel porto toscano, in pista la società che gestisce l’Isola Bianca. A sfidare Onorato c’è Grimaldi

15 ottobre 2016
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OLBIA. C'è anche la Sinergest, la società che gestisce il porto Isola Bianca di Olbia e lo scalo di Golfo Aranci, tra le cordate che si sono fatte avanti per acquisire la quota di maggioranza della Porto 2000, la società che nello scalo marittimo di Livorno controlla i servizi ai croceristi e alle navi passeggeri. Sinergest è una società per azioni che vede come socio di maggioranza il gruppo Moby Spa, che fa capo all'armatore napoletano Vincenzo Onorato, che controlla le due compagnie di navigazione Moby e Tirrenia. Ma nella compagine sociale, che dopo la scalata di Onorato nel 2006 mantiene una composizione pubblico-privata, ha una quota importante anche il Comune di Olbia (19,90%). Insieme all'ente pubblico e a Onorato, azionista di controllo, c'è anche la General Port Service (20,50%), composta da imprenditori olbiesi che operano nel settore della nautica. Gli stessi imprenditori che avevano siglato un accordo con la Italian Blue LLC (sede legale a Cheyenne, la capitale del Wyoming), insieme alla quale avevano formato la società Quay Royal: la stessa che sta portando avanti il progetto per un porto turistico per maxi yacht al Molo Brin di Olbia. Gli altri soci Sinergest sono la Compagnia portuale Filippo Corridoni (6,60%) e Unimare, Unione agenti marittimi (2%).

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La scalata. Pubblicato nel giugno 2015, il bando di gara prevede la cessione del 66% delle quote della Porto di Livorno 2000, la società controllata da Port Authority e Camera di commercio che gestisce in regime di monopolio i servizi di accoglienza ai turisti. La cordata capeggiata dal gruppo Onorato vede affiancate alla Sinergest Olbia Spa (con una quota del 60%), anche la compagnia di navigazione Moby (5%), il terminalista labronico Ltm (10%) e la Marinvest (25%). Quest'ultima è la finanziaria del gruppo che fa capo all'armatore Gianluigi Aponte, proprietario di Msc Crociere e della compagnia di navigazione Grandi navi veloci. Tra i rivali della Sinergest ci sono un gruppo internazionale e un altro player italiano. Il primo raggruppamento interessato alla società è costituito dalla Creuers del Port de Barcelona, che partecipa alla gara con una quota pari all'80%, dal tour operator Aloschi Bros (con il 10) e dalla società Bassani Adriatico (col restante 10). Ma ad attirare l'attenzione è certamente il secondo gruppo che fronteggia Onorato, il Cfg - Cruise & Ferry Group- che partecipa alla gara supportato da due imprese ausiliarie: la Grimaldi Euromed e Costa Crociere. La società Grimaldi Euromed, una delle più importanti del Gruppo, ha il suo core business nel trasporto marittimo di veicoli in Europa e nella logistica integrata.

Duello sui mari. Così la sfida per il controllo dei terminal nel porto di Livorno non può non inserirsi nella battaglia dei mari che da mesi contrappone i due armatori. Quella che Onorato ha considerato una vera e propria sfida era partita a gennaio con l'annuncio da parte di Grimaldi del collegamento proprio tra Olbia e Livorno, con la nave Zeus Palace. Una concorrenza all'Isola Bianca, la casa di Onorato, che l'armatore e cittadino onorario di Olbia non ha gradito, parlando di dumping sui prezzi. Ora la sfida si sposta a Livorno. Dopo aver verificato la regolarità dell'invio delle offerte, la stazione appaltante, tramite una commissione i cui componenti verranno nominati a breve, provvederà ad aprire i plichi delle diverse offerte il 19 ottobre.

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