La Sinergest da Olbia vira su Livorno
Mercato crocieristico nel porto toscano, in pista la società che gestisce l’Isola Bianca. A sfidare Onorato c’è Grimaldi
OLBIA. C'è anche la Sinergest, la società che gestisce il porto Isola Bianca di Olbia e lo scalo di Golfo Aranci, tra le cordate che si sono fatte avanti per acquisire la quota di maggioranza della Porto 2000, la società che nello scalo marittimo di Livorno controlla i servizi ai croceristi e alle navi passeggeri. Sinergest è una società per azioni che vede come socio di maggioranza il gruppo Moby Spa, che fa capo all'armatore napoletano Vincenzo Onorato, che controlla le due compagnie di navigazione Moby e Tirrenia. Ma nella compagine sociale, che dopo la scalata di Onorato nel 2006 mantiene una composizione pubblico-privata, ha una quota importante anche il Comune di Olbia (19,90%). Insieme all'ente pubblico e a Onorato, azionista di controllo, c'è anche la General Port Service (20,50%), composta da imprenditori olbiesi che operano nel settore della nautica. Gli stessi imprenditori che avevano siglato un accordo con la Italian Blue LLC (sede legale a Cheyenne, la capitale del Wyoming), insieme alla quale avevano formato la società Quay Royal: la stessa che sta portando avanti il progetto per un porto turistico per maxi yacht al Molo Brin di Olbia. Gli altri soci Sinergest sono la Compagnia portuale Filippo Corridoni (6,60%) e Unimare, Unione agenti marittimi (2%).
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La scalata. Pubblicato nel giugno 2015, il bando di gara prevede la cessione del 66% delle quote della Porto di Livorno 2000, la società controllata da Port Authority e Camera di commercio che gestisce in regime di monopolio i servizi di accoglienza ai turisti. La cordata capeggiata dal gruppo Onorato vede affiancate alla Sinergest Olbia Spa (con una quota del 60%), anche la compagnia di navigazione Moby (5%), il terminalista labronico Ltm (10%) e la Marinvest (25%). Quest'ultima è la finanziaria del gruppo che fa capo all'armatore Gianluigi Aponte, proprietario di Msc Crociere e della compagnia di navigazione Grandi navi veloci. Tra i rivali della Sinergest ci sono un gruppo internazionale e un altro player italiano. Il primo raggruppamento interessato alla società è costituito dalla Creuers del Port de Barcelona, che partecipa alla gara con una quota pari all'80%, dal tour operator Aloschi Bros (con il 10) e dalla società Bassani Adriatico (col restante 10). Ma ad attirare l'attenzione è certamente il secondo gruppo che fronteggia Onorato, il Cfg - Cruise & Ferry Group- che partecipa alla gara supportato da due imprese ausiliarie: la Grimaldi Euromed e Costa Crociere. La società Grimaldi Euromed, una delle più importanti del Gruppo, ha il suo core business nel trasporto marittimo di veicoli in Europa e nella logistica integrata.
Duello sui mari. Così la sfida per il controllo dei terminal nel porto di Livorno non può non inserirsi nella battaglia dei mari che da mesi contrappone i due armatori. Quella che Onorato ha considerato una vera e propria sfida era partita a gennaio con l'annuncio da parte di Grimaldi del collegamento proprio tra Olbia e Livorno, con la nave Zeus Palace. Una concorrenza all'Isola Bianca, la casa di Onorato, che l'armatore e cittadino onorario di Olbia non ha gradito, parlando di dumping sui prezzi. Ora la sfida si sposta a Livorno. Dopo aver verificato la regolarità dell'invio delle offerte, la stazione appaltante, tramite una commissione i cui componenti verranno nominati a breve, provvederà ad aprire i plichi delle diverse offerte il 19 ottobre.