La Nuova Sardegna

Il governo rassicura i pescatori E scoppia la pace con Pigliaru

di Alessandro Pirina
Il governo rassicura i pescatori E scoppia la pace con Pigliaru

Palazzo Chigi: subito gli indennizzi. Ma a Capo Frasca la protesta non si ferma: vogliamo meno vincoli La Regione ricuce con Roma: siamo certi che la questione si risolverà positivamente e in tempi rapidi

07 ottobre 2016
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SASSARI. Il governo smorza i toni con la Regione e prova a rassicurare i pescatori. Palazzo Chigi risponde a tempo di record alla commissione sull’uranio impoverito: a breve arriveranno gli indennizzi. I parlamentari, guidati dal presidente Gian Piero Scanu, avevano chiesto al premier Matteo Renzi e al ministro Roberta Pinotti di prendere un impegno concreto sulle richieste dei pescatori delle marinerie oristanesi, che due giorni fa avevano bloccato il poligono di Capo Frasca. Un appello che, in qualche modo, era stato fatto proprio dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, la cui solidarietà ai pescatori aveva portato ai minimi storici i rapporti con il governo. E in particolare con il sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi. Un incendio istituzionale che ieri è stato spento da Palazzo Chigi che ha affidato la risposta al sottosegretario Claudio De Vincenti. «Il governo ha intrapreso tutti gli approfondimenti necessari per individuare una soluzione idonea e tempestiva del caso che ha suscitato la doverosa attenzione e ha determinato l'impegno tanto dell'esecutivo nazionale che di quello regionale. Confidiamo in una realizzazione ormai prossima di atti concludenti». De Vincenti, dunque, assicura che entro breve tempo saranno sbloccati gli indennizzi dei pescatori e sarà effettuata una riperimetrazione dell’aree marine interdette. Una posizione che il governo è arrivato ad assumere «anche mediante un'interlocuzione diretta con la presidenza della giunta regionale, ciascuno per le rispettive incombenze secondo un metodo di leale collaborazione istituzionale».

La Regione. Parole che vengono accolte con sollievo in viale Trento. «Dopo le ulteriori interlocuzioni intercorse con il governo – afferma il governatore – confermiamo la convinzione che la questione si risolva positivamente e che in tempi rapidi venga riconosciuta ai pescatori di Capo Frasca l’equità di condizioni cui hanno diritto». Affermazioni che chiudono la guerra con la Difesa, con cui, a onore del vero, la giunta Pigliaru ha sempre avuto rapporti altalenanti, ma due giorni fa hanno raggiunto il picco più basso con lo scontro con Rossi.

La commissione. Plaude senza entusiasmo alla risposta del governo il deputato Gian Piero Scanu, che ieri ha incontrato a Cagliari una delegazione di pescatori. «Speravo in una determinazione ancora più forte – dice il parlamentare Pd – ma la valutazione è positiva. È vero che la lettera ha il cliché delle missive poco chiare ma viene ribadito il ruolo importante della Regione. Si tratta di un recupero non solo sul piano politico, ma anche personale con chi ci rappresenta come sardi. Avere avuto una risposta in 15 ore ha quasi del miracoloso».

I pescatori. Attendista è invece la posizione dei pescatori, che dopo aver ringraziato la commissione per l’impegno concreto, hanno fatto un appello a tutti i parlamentari sardi di schierarsi al loro fianco. Per loro la lettera non discosta molto dalle precedenti che hanno ricevuto, ma nelle parole di De Vincenti leggono segnali distensivi. Anche se «qualsiasi risposta sarà irricevibile se si limiterà a considerare solo gli indennizzi», dichiara Gabriele Chessa, di Legacoop. Per i pescatori la riduzione delle servitù è una conditio sine qua non per fermare la loro protesta. Questa mattina, comunque, i rappresentanti delle marinerie di Oristano e Arbus si vedranno a Marceddì per decidere il da farsi. «Alleggeriremo il numero delle barche a mare e terremo un'assemblea plenaria per informare i pescatori dei risultati raggiunti ».

Il calendario. Un aiuto potrebbe arrivare dal generale Giovanni Domenico Pintus, numero uno del comando della Sardegna, che ieri si è impegnato a fornire un calendario dettagliato delle esercitazioni per rendere meno complicata la vita dei pescatori. Lo consegnerà oggi entro le 13 nelle mani di Scanu.

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