La Nuova Sardegna

Il sindaco Montella: la Marina è nata qui

Il sindaco Montella: la Marina è nata qui

Resta il progetto per chiudere Capo Frasca e Teulada, ma la comunità maddalenina vuole i militari

04 ottobre 2016
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LA MADDALENA. Il progetto è disegnato da anni: riconvertire il poligono di Quirra e chiudere quelli di Capo Frasca e Teulada. Ecco perché la commissione parlamentare ha iniziato a La Maddelana le audizioni del personale delle basi militari. Comprendere il grado di sicurezza nelle basi è il primo passo anche se La Maddalena non è un poligono e, particolare non da poco, gli abitanti vedono nella Marina una fonte d’economia più che un ospite sgradito. Il primo interrogato è stato il capitano di vascello Roberto Fazio che è stato interrogato sulla presenza dell’amianto nelle strutture della Marina che comanda: «Si trova in diversi manufatti che sono stati identificati e catalogati. Ho ricevuto l’input per procedere alla bonifica e abbiamo i fondi per realizzarla anche se il personale è ridotto all’osso. La nostra scuola è molto vasta e ci sono anche tanti ettari di terreno da indagare». Fazio, comunque, passerà la documentazione che i riguarda le aree sensibili alla commissione parlamentare: «Ma dopo l’autorizzazione dei miei superiori», ha precisato. Per i lavoratori civili, invece, la prima preoccupazione non è certo quella sanitaria: «I nostri problemi sono legati al futuro della scuola della Marina – spiega Anna Rosa Perrone – cosa succederà dopo il 2017? Il ministro vuole ridare importanza alla scuola?». Dopo i dubbi sul futuro lavorativo sono spuntate anche quelli sulla salute: «Il personale civile non viene sottoposto a visite mediche». Una dichiarazione che ha fatto breccia e che Gian Piero Scanu ha segnato in rosso tra gli appunti che saranno al centro delle conclusioni dopo le visite alle servitù militari sotto osservazione.

L’ultimo a essere sentito è stato il sindaco di La Maddalena, Luca Montella: «Credo che sia facile immaginare le difficoltà che si incontrano ad amministrare un Comune che ha 180 chilometri di coste e una cinquantina di isole. Abbiamo incassato tante promesse della politica e tanti impegni finanziari ma la verità è che abbiamo bisogno di svincolare la gestione dei fondi dal patto di stabilità. E siamo favorevoli a ricevere un commissario straordinario, purché possa avere una normativa di riferimento su cui agire e i supporti tecnici che mancano ai nostri uffici». Sulla convivenza con la Marina, il giudizio non poteva essere diverso: «La Marina militare è nata a La Maddalena – dice Montella –, tra noi c’è una collaborazione totale e qua non è mai stato sparato un colpo». Un dettaglio ribadito dal deputato Roberto Capelli: «C’è un’integrazione perfetta, a differenza di altre zone». (c.z.)

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