La Nuova Sardegna

Colpo di fucile alla testa, grave cacciatore

di Giovanni Melis
Colpo di fucile alla testa, grave cacciatore

L’incidente è avvenuto nelle campagne di Teti, forse una caduta ha fatto partire il colpo dal fucile

26 settembre 2016
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TETI. Un cacciatore di 52 anni è ricoverato da ieri mattina all’ospedale San Francesco di Nuoro per le ferite provocate da una fucilata partita accidentalmente dalla sua arma. Le sue condizioni sono gravi, la prognosi è riservata ma al momento Gian Paolo Porcu, originario di Teti, non corre pericolo di vita.

L’incidente è avvenuto nelle campagne di Teti. Erano circa le otto del mattino, quando un gruppo di cacciatori locali si trovava a Istei, località di grande pregio ambientale oltre che terreno privilegiato per la caccia al coniglio, a colombacci e tortore. Mentre il gruppo di cacciatori era ancora sul crinale, Porcu si è diretto verso una radura in compagnia del battitore. Un posto ideale per trovare la selvaggina, che in questo periodo abbonda nei monti di Teti. Qualcosa però è andato storto. Forse un movimento del cane, forse un mancamento e l'uomo è scivolato nel corso della battuta. Dall'arma carica e pronta per il fuoco verso la selvaggina è partito un colpo che è finito contro una roccia e poi lo ha raggiunto di rimbalzo al capo.

Per qualche secondo l'uomo è rimasto a terra, stordito, poi ha cercato di rialzarsi ed è stato soccorso dagli altri presenti. I piombini e alcune sfridi di roccia lo hanno investito tra il collo e la testa causandogli diverse ferite, anche se nessuna di queste è particolarmente profonda. Vista la situazione e il concreto rischio di infezioni, i compagni di caccia hanno allertato i soccorsi.

Il ferito, che allo stato attuale non versa in pericolo di vita, è stato trasportato con un elicottero dei vigili del fuoco all’ospedale San Francesco di Nuoro. I sanitari hanno riscontrato diverse ferite e precauzionalmente lo hanno sottoposto a tutte le analisi del caso, comprese le indagini radilogiche e tac. La prognosi è riservata, anche se sembrerebbe che le condizioni siano stabili.

Sul posto intanto sono intervenuti i militari della stazione di Teti e dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Tonara, sotto la guida del capitano Andrea di Nocera per i rilievi del caso. I militari hanno sentito i colleghi di battuta, alcuni dei quali erano distanti e il battitore. Non sono emersi elementi di contraddittorietà tra di loro, anche se soltanto nei prossimi giorni si potrà sapere con esattezza la ricostruzione dell'incidente che poteva costare la vita all'uomo. Per ora nessuna contestazione è stata mossa a Porcu o agli altri compagni di caccia. L'episodio ha destato molta preoccupazione: gli incidenti di caccia sono rari da queste parti e il loro insorgere desta sempre preoccupazione. Soprattuto sotto il profilo dei soccorsi, difficilissimi da operare. Ma stavolta la macchina dell'emergenza ha funzionato benissimo.

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