La Nuova Sardegna

Asl unica, accordo su Moirano: martedì ci sarà il via libera

Fulvio Moirano
Fulvio Moirano

Il manager proposto dal governatore Francesco Pigliaru ha il consenso dei partiti. Ora si pensa già alla verifica di maggioranza e al rimpasto nella giunta

22 settembre 2016
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CAGLIARI. L’uomo del miracolo in camice bianco si chiama Fulvio Moirano. Sarà lui il manager alla guida della Asl unica. Martedì al massimo il suo nome sarà ufficializzato. Moirano ha un curriculum di prima grandezza. Secondo indiscrezioni era la prima scelta del governatore Francesco Pigliaru. Ma in un primo momento avrebbe detto no all’offerta della poltrona da supermanager. Ora gli attriti in Piemonte, in cui è direttore regionale, e un compenso da 240mila euro, avrebbero persuaso il manager. Moirano si sarebbe convinto anche perché la nomina in Sardegna gli consentirebbe di avere un incarico oltre i 65 anni. Mentre in Piemonte esiste un tetto sull’età, fissato proprio a 65 anni. Nessun dubbio neanche sul compenso da parte della giunta. Soldi spesi benissimo, perché Moirano è riuscito in nove mesi a risanare i conti della Asl del Piemonte. È sua la firma sul primo bilancio in positivo della Regione. Dal 2009 al 2014 è stato direttore dell'Agenas, l’Agenzia nazionale sanità. Ha affiancato le regioni italiane nei piani di rientro e nella riorganizzazione delle reti ospedaliere.

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L’equilibrio. Pigliaru sembra essere riuscito nel miracolo. Ha trovato il nome che rischia di mettere d’accordo tutti. Il Pd è pronto a sostenere la scelta del presidente, gli alleati sembrano gradire Moirano. Anche il Partito dei Sardi è pronto a fare un’eccezione al manager non sardo. Pigliaru riesce a non indebolire la posizione dell’assessore alla Sanità Luigi Arru, criticato da una parte dei partiti della maggioranza. La giunta dopo la tempesta sulla scelta di Zavattaro ha cambiato passo. Anche perché appena chiuso il complicato rompicapo delle nomine Asl si passerà al rimpasto. E quasi per paradosso per Pigliaru sarà quasi una passeggiata.

Gli altri. Sulle altre nomine dell’Asl sembra vicina l’intesa. Sorrentino, la cui designazione a supermanager sembrava scontata, con molta probabilità resterà alla guida della azienda mista di Cagliari. Ancora incerto il nome destinato a Sassari, ma la rosa sarebbe ridotta a non più di tre candidati. Dettagli che serviranno a limare il grande patto per il supermanager. (l.roj)

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