La Nuova Sardegna

Donatella Bianchi: difendiamo Budelli simbolo dell’isola

di Serena Lullia
Donatella Bianchi: difendiamo Budelli simbolo dell’isola

La giornalista ambientalista conosce bene la Sardegna: «Si all’Amp a Capo Testa e rilanciamo la tutela di Caprera»

12 settembre 2016
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OLBIA. Angoli di paradiso da valorizzare e vivere, non solo da tutelare. La conservazione non è l'unica parola del vocabolario del Wwf. Una filosofia verde che ben si applica alla Sardegna. Per la più grande associazione ecologista del mondo l’isola dei parchi e delle aree marine protette è una straordinaria risorsa che deve essere ben gestita. La presidente del Wwf nazionale, Donatella Bianchi, conosce bene i temi ambientali sardi. La giornalista che da 25 anni racconta le coste e il mare italiano con “Linea blu” ha un amore speciale per la Sardegna. Parte dei suoi affetti sono a Santa Teresa, dove trascorre molti mesi all’anno. E proprio il comune teresino si prepara alla storica nascita dell’area marina protetta di Capo Testa-Punta Falcone. Una scelta a cui la Bianchi guarda con speranza.

Amp di Capo Testa. Il Comune di Santa Teresa ha concluso l’iter per trasformare il suo mare in area protetta. Ora spetta al ministero dialogare con la Regione per istituirla. «Ovviamente non posso che vedere questa iniziativa con soddisfazione e speranza – dichiara la presidente Bianchi –, ancora di più guardando al Parco internazionale delle Bocche. Impensabile parlare di Amp o parchi se non sono inseriti in una rete in cui dialogano tra di loro. Oltre ad aspettare con ansia che l’Amp di Capo Testa diventi realtà mi auguro che si lavori celermente per realizzare una buona gestione, elemento fondamentale per il funzionamento delle aree marine protette come dei parchi. E spero che sia un piccolo tassello di un più ampio percorso di valorizzazione, non solo di conservazione».

Budelli. Da un’area marina protetta allo stadio embrionale al parco della Maddalena che sulle spalle di anni ne ha 20. Il Wwf negli ultimi anni ha seguito con attenzione il caso Budelli. Non a caso è diventato partner dei ragazzi della scuola elementare di Mosso per l’acquisto dell’isola. I bambini avevano lanciato la campagna “Non si sBudelli l'Italia” per raccogliere fondi e partecipare all’asta. Un progetto che non è affondato nel momento in cui il Parco è diventato proprietario del gioiello con la Spiaggia rosa. Il crowdfunding va avanti, nelle piazze, al mercato, nelle sagre.

Dalla montagna al mare. Questa settimana gli scolari di Mosso saranno alla Maddalena e per la prima volta vedranno l’isola che sperano di far diventare l’oasi dei ragazzi. La prima visita all’eden rosa sarà ripresa dalle telecamere di Linea blu. «Il progetto di questi ragazzi per Budelli non si è esaurito nel momento in cui lo Stato ha comprato l’isola – prosegue Bianchi –. In questi mesi hanno portato avanti studi e ricerche per verificare le emergenze di Budelli. L’obiettivo è creare un piano di conservazione e valorizzazione da condividere con il Parco».

Stop agli assalti. La presidente del Wwf va poi dritta al punto. I continui assalti alla Spiaggia rosa di questa estate, sulla carta eden inviolabile, non le sono piaciuti. «A chi appartiene l’isola poco importa – afferma –, il compito del Parco è tutelare Budelli e dobbiamo fare in modo che si mettano in atto tutte le azioni utili e necessarie perché il prossimo anno non si ripetano gli assalti a cui abbiamo assistito nei mesi passati. Il Parco per la prossima stagione dovrà avere gli strumenti per svolgere la sua missione che è tutelare un bene ambientale e paesaggistico di grande valore».

Oltre le diatribe personali. «E non concentriamoci troppo sulle sfumature del caso Budelli – aggiunge la giornalista –. Non credo che il dibattito sulla protezione dell’isola possa girare solo intorno alla presenza del custode. Parliamo di un uomo, che come il mio amico Giommaria dell’Asinara ha amato profondamente l’isola e per quanto ha potuto l’ha difesa. Credo sia necessario ragionare in termini più ampi, di progetti e strumenti di tutela da mettere in atto non solo su Budelli ma su Caprera e tutto l'arcipelago». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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