La Nuova Sardegna

via salaris

Maltratta la madre e “spara” petardi: arrestato un 57enne

CAGLIARI. Non si trattava di spari d’arma da fuoco ma di petardi fatti scoppiare in un appartamento verso il cortile del palazzo però la cosa si è saputa soltanto dopo e per alcuni minuti la centrale...

31 agosto 2016
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CAGLIARI. Non si trattava di spari d’arma da fuoco ma di petardi fatti scoppiare in un appartamento verso il cortile del palazzo però la cosa si è saputa soltanto dopo e per alcuni minuti la centrale operativa della questura è stata raggiunta da decine di telefonate compresa quella della madre del presunto pistolero. Teatro della vicenda via Salaris e l’appartamento di un palazzo dove un uomo di 57 anni, Roberto Cabiddu, ha litigato con la madre e, per dispetto, s’è messo a far esplodere petardi in casa. Più tardi Cabiddu verrà arrestato perché è emerso che avrebbe maltrattato a lungo la madre. Che fosseeo petardi e non spari si è capito dopo circa un’ora: distinguere lo scoppio dei petardi dagli spari di un’arma da fuoco era difficile e a nessuno di coloro che hanno udito quei ripetuti scoppi è venuto in mente che potesse trattarsi di razzi e non di proiettili.

Dunque l’allarme è arrivato in questura intorno alle 10.30. Tra le telefonate spiccava quella di una signora avanti negli anni che denunciava il fatto che il figlio stesse sparando colpi di pistola nella stanza accanto alla sua. Gli agenti della squadra volante e poi della squadra mobile sono corsi in via Salaris, le prime informazioni accreditavano il fatto che qualcuno avesse sparato. Gli agenti sono saliti fino all’appartamento da dove provenivano i rumori e hanno trovato la donna che aveva telefonato e il figlio. Il litigio era stato lungo. In un primo momento si era detto che l’uomo si trovava agli arresti domiciliari, ma un veloce accertamento degli agenti della Mobile ha svelato che la pena era stata sospesa.

Gli agenti lo hanno accompagnato in questura per accertamenti e qui è emersa la storia. L’uomo avrebbe litigato con la madre perché lui a quanto pare pretendeva che lei andasse in banca a ritirare i soldi necessari per pagare i debiti di un amico di lui. La donna, tra l’altro malferma sulle gambe e con evidenti difficoltà di deambulazione, non voleva uscire per compiere quella operazione. Da qui il litigio, l’uomo si sarebbe sfogato cfacendo scoppiare petardi. Dagli accertamenti è emerso che i maltrattamenti verso la donna erano frequenti.

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