La Nuova Sardegna

Abbanoa, 13 milioni per i primi cantieri

Abbanoa, 13 milioni per i primi cantieri

Entro l’anno dovranno essere finiti gli interventi finanziati con il maxi mutuo regionale: in autunno la seconda tranche

27 agosto 2016
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SASSARI. Estate di lavoro nei cantieri Abbanoa. Da nord a sud, senza dimenticare le zone interne, continuano senza sosta gli interventi di manutenzione straordinaria finanziati dal mutuo regionale. 83 milioni di euro del maxi prestito che la Regione ha acceso per riqualificare le reti, adeguare gli impianti di depurazione-potabilizzazione e le stazioni di pompaggio. Entro la fine dell’anno Abbanoa dovrà avere speso buona parte della prima tranche, pari a 13 milioni e mezzo, per poi poter accedere alla seconda. Una operazione a più zeri sotto la regia dell’assessorato ai Lavori pubblici, guidato da Paolo Maninchedda. «Il mutuo è stato una manna, utile come il pane – dichiara l’amministratore delegato di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti –. Dobbiamo dire veramente grazie alla Regione, perché attraverso questo finanziamento ci ha permesso di intervenire in situazioni difficili, datate». A fare la parte del leone sono gli interventi sul sistema fognario. «Si tratta di interventi complessi – spiega Ramazzotti –, lavori a 360 gradi. Dai sollevamenti fino ai pali elettrici. Stintino è un caso esemplare: stiamo intervenendo su tutto, fino a quasi il depuratore».

La cartina dei cantieri aperti corrisponde a tutta la Sardegna. Sassari è la provincia con più interventi finanziati in programma per la depurazione. Da Alghero a Viddalba, ma anche Badesi, Bonorva, Castelsardo, Chiaramonti, Ittireddu, Ittiri, Martis, Olmedo, Ozieri, Ploaghe, Porto Torres, Pozzomaggiore, Santa Maria Coghinas, Sassari, Sennori, Stintino, Trinità, Tula, Uri, Valledoria. Altri lavori sulla depurazione sono in cantiere in Gallura a Budoni, Palau, Santa Teresa e Tempio, nel Nuorese ad Atzara, Belvì, Bolotana, Orosei, Posada, Siniscola, in Ogliastra a Bari Sardo, Escalaplano, Gairo, Perdasdefogu e Tortolì. E ancora Oristano, Arborea, Bosa, Cagliari, Elmas, Selargius, Uta e Villa San Pietro.

Con la prima tranche di 13 milioni e mezzo di euro previsti anche numerosi interventi di potabilizzazione. I comuni interessati sono Buddusò, Budoni, Galtellì, Mamoiada, Orgosolo, Pattada, Posada, San Teodoro, Siniscola, Arbus, Isili, Sanluri, Mulargia e Villanovatulo. Per quanto riguarda gli interventi sulle reti fognarie gli operai sono all’opera nei comuni di Alghero, Sassari, Sennori, Sorso, Trinità, Arbus, Ballao, Laconi, Morgongiori, Nurri, Ruinas, San Basilio, San Gavino Monreale, Oristano, Pal,mas Arborea, Elmas, Selargius, Uta, Villa San Pietro. Tutti i lavori devono essere ultimati tra il 30 settembre e il 31 dicembre, ma già in autunno dovrebbe scattare la seconda tranche del maxi mutuo da 83 milioni.

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