La Nuova Sardegna

Castiadas, madre e figlio rischiano di annegare

di Gian Carlo Bulla

I due bagnanti si sono tuffati a Cala Sinzias nonostante il mare in burrasca Salvati in extremis dalla guardia costiera e dai dipendenti della concessione

24 agosto 2016
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CASTIADAS. Tragedia sfiorata questo pomeriggio a Cala Sinzias nel litorale di Castiadas. Due bagnanti, madre e figlio, 54 anni lei, 22 lui, hanno rischiato di annegare. Un altro figlio della donna di 14 anni è riuscito a raggiungere la riva. I tre incuranti della bandiera rossa, nonostante le proibitive condizioni del mare forza 3-4, sono entrati in acqua per fare il bagno. Si sono, però, quasi subito trovati in difficoltà e sono stati spinti al largo dalla forte corrente e dalla risacca. Il figlio più giovane è riuscito a rientrare in spiaggia e a dare l’allarme. In soccorso dei due bagnanti si sono precipitati gli uomini della guardia costiera del distaccamento di Villasimius, allertati dal titolare della concessione demaniale “Tama Tete”, e due dipendenti della concessione balneare, che a bordo di un gommone sono riusciti a tirare a bordo madre e figlio che ormai erano allo stremo delle forze. La donna a causa del notevole quantitativo di acqua ingerita è stata colta da malore ed è stata trasportata con un ambulanza del 118 a Cagliari, in ospedale.

Una barca in vetroresina di cinque metri si è invece schiantata sugli scogli a Murtas, quasi al limite di confine tra i comuni di Villaputzu e Arzana, all’interno del distaccamento a mare di capo San Lorenzo del poligono sperimentale e di addestramento interforze del salto di Quirra. La forte mareggiata che sta flagellando la costa sud orientale e in modo particolare il litorale di Muravera, sta minacciando, a Pixina Rei, il nido di caretta caretta che era stato occasionalmente scoperto il 24 luglio.

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