La Nuova Sardegna

Fondi alluvione, Galletti in campo

Fondi alluvione, Galletti in campo

Il ministro a Capoterra: la Regione deve spendere subito le risorse già stanziate

23 agosto 2016
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CAPOTERRA. A pochi giorni dallo sblocco da parte del Cipe delle risorse per contrastare il dissesto idrogeologico, il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ieri ha fatto tappa a Capoterra, per verificare i lavori di ripristino dopo l'alluvione dell'ottobre 2008, costata la vita a quattro persone. Al sopralluogo ha partecipato anche il sindaco della cittadina alle porte di Cagliari, Francesco Dessì. «In Italia più che avere il problema delle risorse per mitigare il rischio idrogeologico c'è quello di spenderle – ha dichiarato Galletti –. Lo dico a tutti i governatori: io sono pronto a finanziare altre opere quando verranno spese le risorse già stanziate. E su questo ci metto la faccia. Lo scorso novembre abbiamo messo in campo finanziamenti per il dissesto idrogeologico e poco prima della pausa estiva il Cipe ha deliberato altre risorse per la Sardegna, mi pare che ci siano complessivamente oltre 200 milioni disponibili. Mi aspetto che questi soldi vengano spesi bene e subito, visto che il presidente della Regione Francesco Pigliaru è commissario straordinario per queste opere».

Proprio due giorni fa la Regione ha stanziato altri 900 milioni di euro per il ripristino di strade e opera pubbliche danneggiate da frane, piene, alluvioni e mareggiate. Un investimento a 6 zeri destinato a otto località: Esterzili (100mila euro per la messa in sicurezza di via Roma), Giave (80mila per la frana nel versante di Su Pittu), Ulassai (100mila per la messa in sicurezza dalla caduta massi in prossimità del centro abitato), Villacidro (75mila per via della Pineta), Gairo (22mila euro per la messa in sicurezza della località Su Sirboni), Tortolì (40mila euro per il ripristino della strada di collegamento Orrì con la statale 125), Bono (180mila euro per la messa in sicurezza e il ripristino delle condizioni di stabilità del muro di contenimento sottostante viale della Libertà). Alla Provincia di Sassari 50mila euro per la messa in sicurezza degli argini del rio Padrongianus a Olbia e Posada 20mila euro per il rio Paule Pedru. Ci sono anche altri 233mila euro per completare la messa in sicurezza della provinciale 7 Desulo-Fonni, in modo da consentire agli studenti pendolari di cominciare e proseguire regolarmente l'anno scolastico, scongiurando così i disservizi della passata stagione. I primi 600mila euro erano stati destinati a Sassari per l'intervento di messa in sicurezza della Rotonda crollata a Platamona, e a Macomer per il ripristino del collegamento con la 131 interrotto a causa di una frana.

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