La Nuova Sardegna

Le serre di cannabis in casa a Calasetta arrestato un 56enne

CALASETTA. Due case come base per la coltivazione di marijuana. In una c’erano solo tre piante, messe a dimora in un giardinetto vicino all’abitazione. Nell’altra, il colpo grosso: 38 piante di...

20 agosto 2016
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CALASETTA. Due case come base per la coltivazione di marijuana. In una c’erano solo tre piante, messe a dimora in un giardinetto vicino all’abitazione. Nell’altra, il colpo grosso: 38 piante di cannabis più una già essiccata e pronta a essere utilizzata.

La polizia, durante i servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti (intensificati per rispondere alle sempre più frequenti richieste dei cittadini) ha concluso il servizio con l’ arresto M.A.B., 56enne residente a Calasetta, accusato di produzione, traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli agenti della sezione anticrimine dei commissariati di di Iglesias e Carbonia sono intervenuti di buon mattino a Calasetta, dove hanno effettuato un controllo in due abitazioni.

Nella prima casa, di proprietà di un amico di M.A.B. ma dove il 56enne aveva appena trascorso la notte, e di cui aveva la completa disponibilità,sono state rinvenute tre piante di cannabis di altezza compresa tra i due metri e il metro e mezzo e messe a dimora in un piccolo giardino.

Nella seconda abitazione, all'interno del terreno di proprietà dell'arrestato delimitata da un muro di cinta e da una recinzione sono state invece rinvenute 38 piante di cannabis messe a dimora direttamente sul terreno, più una pianta sradicata e posta ad essiccare. La piccola piantagione era coperta da una macchia di lentischio e da un telo mimetico.

Dagli accertamenti effettuati dagli agenti è quindi emerso che l’uomo utilizzava le due case per coltivare la cannabis. Un motivo più che sufficiente per completare un arresto per il reato di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti e, su disposizione del Pm di turno, il 56enne è stato accompagnato al tribunale di Cagliari dove ieri mattina è stato giudicato con rito direttissimo.

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