La Nuova Sardegna

Cagliari, emergenza sbarchi: migranti ammassati in una caserma

Cagliari, emergenza sbarchi: migranti ammassati in una caserma

Sono 45 gli algerini destinati al presidio di Buoncammino. Proseguono gli arrivi: in due giorni intercettati 35 profughi

20 agosto 2016
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CAGLIARI. Ammassati nei corridoi di una caserma di polizia. I 45 Algerini sbarcati in Sardegna il 18 agosto sono stati indirizzati verso la caserma Carlo Alberto in viale Buoncammino per poi essere abbandonati in attesa di un trasferimento che tarda ad arrivare. Il risultato – denunciato da una lettera del coordinamento regionale della Uil Polizia – è una situazione ai limiti dell’immaginabile: migranti che cercano l’ombra a ridosso dei cassonetti della spazzatura, quando non si smarriscono nei corridoi di una struttura vecchia di 300 anni, e personale della caserma costretto a controllare i migranti e a svolgere le altre mansioni. In viale Buoncammino, infatti, hanno la sede il compartimento regionale della polizia stradale, il reparto Mobile, alcuni uffici della Questura e il gabinetto regionale della polizia scientifica. Insomma, non proprio un punto deputato alla prima accoglienza dei migranti. La richiesta del sindacato è chiara: trovare una sistemazione alternativa per gli algerini e rimodulare un sistema d’accoglienza che ormai ha raggiunto il limite.

Intanto, gli sbarchi continuano. Negli ultimi due giorni sono arrivati nel cagliaritano 35 profughi a bordo di tre imbarcazioni. Il primo contingente è stato avvistato giovedì sera a sud di Capo Teulada dopo la segnalazione di un peschereccio. Erano 16, tutti alegrini, a bordo di un’imbarcazione fatiscente che è stata scortata fino al porto di Teulada da una motovedetta della Capitaneria di porto di Sant’Antioco. Ieri pomeriggio, intorno alle 16, un nuovo sbarco. Questa i migranti erano a bordo di due imbarcazioni in legno spinte da due motori da 40 cavalli e sono state avvistate mentre provavano ad avvicinarsi alla spiaggia di Porto Pino, nei pressi di Teulada.

Sull’arenile sono subito arrivati i carabinieri e il gommone della stazione di Sant'Antioco ha intercettato un barchino ancora in mare mentre il secondo aveva già raggiunto la terraferma. Complessivamente sono stati bloccati 19 cittadini algerini. I carabinieri delle stazioni di Giba, Teulada, Santadi e Tratalias hanno identificato gli stranieri che, una volta terminati riconoscimenti e le visite mediche, sono stati trasferiti a Cagliari.

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