La Nuova Sardegna

Sbarca con 2 etti di hascisc in cella “lady Magliana”

di Serena Lullia
Sbarca con 2 etti di hascisc in cella “lady Magliana”

La guardia di finanza ha arrestato Claudia Bernacchia per detenzione di droga La donna negli anni ’80 era stata la compagna di due boss della mala romana

11 agosto 2016
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. “Casco d’oro” ritorna in carcere. Claudiana Bernacchia, negli anni Ottanta una delle lady della banda della Magliana, è stata arrestata per detenzione di sostanze stupefacenti. La donna è stata fermata dalla guardia di finanza con 200 grammi di hascisc mentre a bordo della sua utilitaria sbarcava al porto dell’Isola Bianca. Era partita la sera prima da Civitavecchia con la nave della Tirrenia. La ex signora della Magliana, oggi 60enne, è a disposizione dell'autorità giudiziaria di Tempio.

L’operazione della guardia di finanza risale all’alba e rientra nella quotidiana attività di controllo dei passeggeri al porto, intensificata in queste settimane di grande traffico di turisti. L’attenzione dei militari sulla donna è stata richiamata da Zatto e Vagyf. I due agenti a quattro zampe, specializzati nella ricerca di stupefacenti, hanno cominciato ad agitarsi in direzione della Dr su cui viaggiava la Bernacchia. Un segnale inequivocabile che ha spinto i finanzieri a fare una prima verifica. Il fiuto infallibile dei due pastori tedeschi non ha sbagliato. Sul fondo della borsa della donna è stato trovato un involucro con all’interno un etto di hascisc. Il pacchettino era completamente ricoperto di caffè per confondere l’odore della droga e sfuggire ai cani antidroga. Ma Zatto e Vagyf non sono caduti nella trappola della Bernacchia. La pattuglia ha proseguito quindi la perquisizione. Sono stati passati al setaccio l’auto e i bagagli. È stato così ritrovato un secondo panetto di hascisc di circa 80 grammi. Questa volta però la droga era nascosta all’interno di una confezione di diversivo, che era stata aperta e poi nuovamente sigillata.

La scoperta di chi fosse la donna fermata all’Isola Bianca è arrivata solo più tardi. Quando i militari hanno inserito le sue generalità nel database hanno scoperto che la sessantenne fermata, mite e insospettabile, negli anni Ottanta era stata una delle principali figure femminili della banda della Magliana. Claudiana Bernacchia era una delle femme fatale della banda criminale romana. Compagna del boss Claudio Sicilia, detto “Er Vesuviano”, pentito e ucciso nel 1991 aveva affiancato il suo uomo nell’attività criminale diventano un intermediario specializzata nel taglio della droga. Poi era stata al fianco di Giorgio Paradisi, noto come “Er Capece”, anche lui boss della malavita della capitale. Negli anni Novanta, in due occasioni Bernacchia era riuscita a scappare all’arresto.

La donna dovrà adesso rispondere delle accuse di detenzione di sostanze stupefacente a fini di spaccio.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Politica

Regione, la giunta Todde annulla la delibera per la costruzione di quattro nuovi ospedali

Le nostre iniziative