La Nuova Sardegna

Rischio evasione fiscale, la Sardegna tra le peggiori d'Italia

Rischio evasione fiscale, la Sardegna tra le peggiori d'Italia

Secondo uno studio del Sole24-Ore, il divario fra reddito medio dichiarato e consumi è al 28 per cento

08 agosto 2016
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CAGLIARI. La mappa del rischio evasione nelle regioni italiane, misurata confrontando i redditi dichiarati al Fisco con i consumi delle famiglie indicati dall'Istat, vede il Sud in testa alla classifica, anche se negli anni della crisi peggiora la situazione pure nel Centro-Nord.

È quanto riporta il quotidiano Il Sole 24 Ore che ha analizzato i dati di tasse e spese. La Sardegna, col 28,3% di divario, è al sest'ultimo posto in Italia preceduta dalla maglia nera Calabria (50,5%), prima in classifica seguita da Sicilia, Valle d'Aosta, Molise e Campania. Il quotidiano economico ha preso in esame i dati dichiarati in tutte le regioni negli ultimi anni.

In Sardegna nel 2007 i redditi medi erano 11.676 euro contro consumi di 15.658 per famiglia, con un divario quindi del 34,1%. Forbice che pur diminuendo nel 2014 è rimasta alta rispetto alle altre regioni: 10.836 euro di reddito contro i 13.900 euro di consumi con un stacco del 28,3%. La differenza, però, non è un indice certo di evasione ma potrebbe essere giustificata anche con l'utilizzo di fondi e risparmi messi da parte in precedenza dalle famiglie che hanno quindi speso di più di quanto incassato.

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