La Nuova Sardegna

Sanità, la Regione Sardegna dà il via libera a 104 assunzioni

Luigi Arru
Luigi Arru

L’assessore Luigi Arru ha avviato la stabilizzazione del personale precario

03 agosto 2016
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CAGLIARI. La Regione ha avviato la stabilizzazione del personale assunto a tempo determinato, dei lavoratori socialmente utili e dei lavoratori di pubblica utilità. La Giunta, su proposta dell’assessore Luigi Arru, ha accolto le disposizioni sul personale precario della sanità, consentendo alle aziende e agli enti del Servizio sanitario regionale di bandire, fino al 31 dicembre 2018, i concorsi riservati alle assunzioni ora a tempo indeterminato. In tutto dovrebbero essere 104 i lavoratori interessati dalla stabilizzazione, con un costo annuo di 5 milioni 600mila euro.

Tra i requisiti necessari ci sono almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque, anche non continuativo, con un contratto di lavoro a tempo determinato, anche in enti di un differente ambito regionale. Per il personale non dirigenziale, invece, sarà necessario il servizio dal primo gennaio del 2007 con alcune limitazioni basate sul tipo di contratto a tempo determinato e sulla date della stipula dei rapporti di lavoro.

Le procedure di stabilizzazione non saranno applicate al personale dirigente a tempo determinato con contratto ex articolo 15 septies, previsto per funzioni di particolare rilevanza e interesse strategico. La delibera di Giunta stabilisce, infine, che tutte le assunzioni per le quali le Aziende attiveranno i concorsi dovranno essere autorizzate dalla direzione generale dell’assessorato alla Sanità e le relative richieste di assunzione inserite in un Piano di stabilizzazione. L’assunzione dei precari non dovrà superare i vincoli di costo per il personale imposti dalle norme regionali e nazionali.

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