La Nuova Sardegna

Litiga e accoltella il marito per un vecchio tradimento

In ospedale l’uomo aveva detto di essere stato ferito da un extracomunitario Solo tre giorni dopo ha ammesso la verità: scattata la denuncia per entrambi

03 agosto 2016
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Un uomo di 40 anni si è presentato al pronto soccorso con un taglio profondo al collo per una coltellata e ha raccontato agli agenti di essere stato aggredito da un extracomunitario. In ospedale lo aveva accompagnato la moglie, che appariva piuttosto abbattuta. Agli agenti della squadra mobile la ricostruzione fatta dall’uomo sembrava molto contraddittoria. Marito e moglie dopo la medicazione hanno lasciato l’ospedale, ma gli agenti hanno continuato a indagare sull’episodio riferito dall’uomo. La ferita era piuttosto grave, i medici hanno temuto che fosse stata raggiunta anche l’arteria giugulare. Nella zona dove la coppia abitava risultava che i due avessero frequenti litigi e che ce ne fosse stato uno molto rumoroso proprio poco prima che l’uomo finisse al pronto soccorso. Il ferimento risaliva al 28 luglio.

A distanza di pochi giorni, il sabato 30, la polizia è tornata a occuparsi della coppia: l’uomo, ancora con le bende della medicazione, aveva preso una mazza da baseball e, assieme ad alcuni amici, era andato ad affrontare un uomo che, a suo dire, era l’amante della moglie. Messo alle strette dagli agenti della squadra mobile, il 40enne ha ammesso che il ferimento di tre giorni prima non era da attribuire a un extracomunitario ma alla moglie: avevano litigato per un precedente tradimento di lui e nella furia della lite lei aveva afferrato un coltello da cucina e lo aveva colpito. Negando l’aggressione, l’uomo aveva tentato di riconquistare la fiducia della donna. Entrambi sono stati denunciati a piede libero.

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative