E il notaio di Milia finisce a giudizio
Va a giudizio il 4 novembre davanti ai giudici della prima sezione del tribunale Carlo Mario de Magistris, il notaio cagliaritano accusato di concorso in riciclaggio per aver aiutato l’ex socio di...
Va a giudizio il 4 novembre davanti ai giudici della prima sezione del tribunale Carlo Mario de Magistris, il notaio cagliaritano accusato di concorso in riciclaggio per aver aiutato l’ex socio di Graziano Mesina, il presunto trafficante di droga Gigino Milia, suo cliente dal 2004, a sbarazzarsi di alcune proprietà intestandole a familiari e prestanome nel tentativo di evitare la confisca. E’ stato il gup Giovanni Massidda ad accogliere la richiesta del pm Gilberto Ganassi, mentre gli avvocati Luigi Concas e Rodolfo Meloni avevano sollecitato per il professionista il non luogo a procedere.
Stando all’accusa, De Magistris avrebbe dovuto informarsi sulla figura criminale di Gigino Milia e segnalare i suoi affari al consiglio notarile perché gli desse un parere sull’opportunità di assisterlo. L’omissione gli è costata l’iscrizione al registro degli indagati, coinvolto sia pure con un ruolo del tutto esterno in un’inchiesta per traffici illegali ai quali è estraneo.
Milia cedette con atti firmati da De Magistris alcune terre a Fluminimaggiore, un edificio a Buggerru, una casa ad Arbus. La posizione del presunto trafficante è stata stralciata dal processo per ragioni di salute.