La Nuova Sardegna

vertice in regione

Niente stipendi, continua la protesta dei lavoratori Aias

CAGLIARI. Le Aziende sanitarie che hanno rapporti contrattuali con l’Aias hanno pagato le fatture per le prestazioni concordate con l’associazione e si sono impegnate alla cessione del credito, così...

15 luglio 2016
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CAGLIARI. Le Aziende sanitarie che hanno rapporti contrattuali con l’Aias hanno pagato le fatture per le prestazioni concordate con l’associazione e si sono impegnate alla cessione del credito, così da consentire all’Aias di riallacciare i rapporti con gli istituti di credito. È quanto spiegato nel corso di un incontro con una delegazione di lavoratori dell’associazione, dal capo di Gabinetto dell’assessorato della Sanità, Gianni Salis. Il Comitato spontaneo ha chiesto chiarimenti sui crediti che Aias vanta nei confronti delle Asl e, in alcuni casi, delle gestioni liquidatorie delle vecchie Usl, lamentando il mancato pagamento degli stipendi. «Le aziende sanitarie hanno avuto nei primi mesi dell’anno dei problemi di liquidità. Ora si sono risolti e ad oggi le Asl hanno pagato quanto riconosciuto e dovuto finora – ha sottolineato Salis – restano in piedi i contenziosi su cifre che sono molto distanti. Riguardo alla causa con la gestione liquidatoria della Usl di Alghero, abbiamo una sentenza che nel merito da torto all’Aias e, sul decreto ingiuntivo emesso contro la Regione, gli Uffici legali stanno procedendo con l’opposizione. Abbiamo trovato ieri l’intesa sulla cessione dei crediti delle Asl di Cagliari, Sanluri e Iglesias. A questo punto – ha detto ancora Salis – l’Aias è in grado di pagare gli stipendi, di sicuro una prima mensilità».

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