La Nuova Sardegna

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Droga in carcere: arrestata la moglie di un detenuto

UTA. Ha cercato di entrare in carcere con 20 grammi di hascish e 6 pastiglie di subutex che avrebbe dovuto consegnare al marito durante i colloqui. Ma il tentativo è andato male e la donna è stata...

15 luglio 2016
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UTA. Ha cercato di entrare in carcere con 20 grammi di hascish e 6 pastiglie di subutex che avrebbe dovuto consegnare al marito durante i colloqui. Ma il tentativo è andato male e la donna è stata arrestata dalla polizia penitenziaria.

Gli uomini dell’istituto di Uta, grazie all'intervento del nucleo cinofili di Nuoro, hanno intercettato la droga durante i controlli dei familiari che si apprestavano a effettuare i colloqui con i parenti. Malgrado gli stupefacenti fossero stati avvolti in un involucro sigillato con il nastro isolante, sono stati segnalati comunque dai cani del nucleo cinofili della polizia penitenziaria che hanno dato il via libera all’intervento degli uomini del reparto colloqui che, a loro volta, hanno arrestato l’aspirante spacciatrice.

La notizia dell’arresto è stata diffusa dal segretario generale della Uil/Polizia penitenziaria, Michele Cireddu: “Il personale ha dimostrato una grande capacità operativa. In molti sottovalutano che le introduzioni di sostanze stupefacenti possono essere devastanti se consideriamo che gli assuntori talvolta soffrono di gravi patologie e possono subire conseguenze fatali. Questo non fa altro che rendere ancora più significativa l’operazione svolta nel carcere di Uta».

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