La Nuova Sardegna

Lettera del governatore al ministro Delrio

 Lettera del governatore al ministro Delrio

Nella missiva si chiede al governo di dare una risposta celere sul taglio delle tasse aeroportuali

13 luglio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. In margine all’inaugurazione del negozio Isola nell’aeroporto di Cagliari il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, non si è sottratto alle domande sul tema caldo dei trasporti aerei da e per la Sardegna in calo di efficienza e quindi al centro di polemiche di varia origine. I nodi sono due: la possibilità di promuovere i low cost, l’abolizione dell’aumento delle tasse aeroportuali. Pigliaru ha annunciato di aver mandato una lettera al ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, nel quale il presidente nutre piena fiducia, «per chiedere un immediato riscontro riguardo all’impegno, annunciato in occasione dell’inaugurazione del primo tratto della nuova Sassari-Olbia, per abolire l’aumento delle tasse aeroportuali. Gli abbiamo chiesto di farci sapere a che punto siamo, visto che ci sono impegni da mantenere con i sindaci del territorio».

Pigliaru è consapevole delle critiche rivolte alla Regione dagli amministratori locali e dall’opposizione in consiglio regionale, a proposito del fatto che la «Regione dovesse fare di più sia per trattenere i vettori low cost sia per evitare che venissero aumentate le tasse aeroportuali». Pigliaru: «Quando le decisioni devono essere prese dal governo, ci affidiamo al governo. Il nostro dovere è fare pressioni, e noi le abbiamo fatte, anche sull’Unione europea. Il resto sono soltanto chiacchiere. Sull’aumento di 2,5 euro delle tasse di imbarco, il governo deve fare un passo indietro. Solo qualche demagogo può pensare che tutto dipenda soltanto dalla Regione Sardegna».

Low cost. La Regione Sardegna attende che l’Unione Europea si pronunci entro una decina di giorni sulla procedura di infrazione per aiuti di Stato che riguarda le risorse attribuite fra il 2011 e il 2013 alle compagnie low cost attraverso la società di gestione dell’aeroporto di Alghero, che potrebbe essere chiamata a restituire oltre 38 milioni di euro, inclusi sanzioni e interessi: «La Commissione - ha detto Pigliaru – ci ha anticipato che la decisione sarà positiva. Certo, bisognerà attendere la pronuncia e conoscere i dettagli, che in questi casi sono tutto. Potremo così uscire dall’incertezza normativa che ha causato l’attuale pasticcio. E a quel punto potremo spendere i soldi che abbiamo per la continuità territoriale e per incentivare i collegamenti low cost. E così avremo molti più voli in tutti gli aeroporti».

Come spiegato dall’assessore regionale dei trasporti, Massimo Deiana, anch’egli intervenuto all’inaugurazione della boutique dell’Isola nell’aeroporto di Cagliari, dalla decisione di Bruxelles dipende anche la ricapitalizzazione della Sogeaal, la società di gestione dell’aeroporto di Alghero Riviera del Corallo, oltre che gli altri investimenti in materia di trasporto aereo preannunciati dalla Giunta le scorse settimane.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative