La Nuova Sardegna

SASSARI. Si parla di un indotto per il territorio di circa 12 milioni di euro. Ma il vero peso del rally mondiale si conoscerà con esattezza domani, con le cifre segnate in rosso nel rendiconto dettagliato che il sindaco di Alghero Mario Bruno consegnerà al governatore Francesco Pigliaru. La richiesta è forte e arriva non solo da Alghero, ma da un bacino di 15 comuni che beneficiano delle ricadute economiche e d’immagine della prova mondiale. Per questo i sindaci chiedono alla Regione di valutare con attenzione, sulla base dei numeri certificati, la possibilità di aumentare il finanziamento, passando dai 900mila euro stabiliti in bilancio al milione e mezzo di euro che chiede il numero 1 dell’Aci Angelo Sticchi Damiani. «I soldi ci sono – dice il sindaco Bruno – e infatti era questa la somma stanziata sino a qualche anno fa dalla Regione. Poi è stata ridotta, perché una quota è stata dirottata in Gallura, per finanziare una serie di gare che si svolgono in quella zona. Ma questa non vuole essere una guerra tra territori – prosegue il sindaco di Alghero – e l’ho fatto presente al governatore Pigliaru. È possibile sostenere sia il rally mondiale, importante per il Nord Ovest dell’isola ma in generale per l’intera Sardegna, così come gli altri eventi». Pigliaru si è mostrato possibilista: «Se c’è una richiesta che arriva dal territorio compatto dovremo tenerne conto», ha detto al sindaco Bruno a margine dell’incontro dedicato al tema trasporti e Ryanair in particolare. Intanto i consiglieri di minoranza di Alghero hanno chiesto al presidente dell’assemblea di convocare una seduta sotto la sede della Regione per protestare contro le tante risposte, tra cui quella sul rally, non ancora arrivate da Cagliari. (si. sa.)