La Nuova Sardegna

Marco Rigotti: «Una protesta vile e sleale»

Marco Rigotti: «Una protesta vile e sleale»

OLBIA. L’intesa azionaria fra Meridiana e Qatar Airways è «ormai a portata di mano». Lo ha scritto, ieri, il presidente della compagnia aerea di Olbia, Marco Rigotti, a tutti i dipendenti. Che ha...

03 luglio 2016
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OLBIA. L’intesa azionaria fra Meridiana e Qatar Airways è «ormai a portata di mano». Lo ha scritto, ieri, il presidente della compagnia aerea di Olbia, Marco Rigotti, a tutti i dipendenti. Che ha anche chiesto di mettere fine alle proteste che colpiscono, in modo «vile e sleale», i passeggeri. E chiede fiducia perché arriveranno presto nuovi manager.

«Voglio rivolgermi ai colleghi che hanno lasciato il nostro Gruppo e a quanti, avendo ricevuto il licenziamento, stanno continuando a lavorare durante il periodo di preavviso. Sono consapevole di quanto tutto ciò rappresenti un momento molto doloroso e spero che in futuro ci sarà la volontà di tornare a riflettere con pacatezza sugli avvenimenti che ci hanno condotti a questo esito - scrive Rigotti -. Oggi non è certo il momento di discorsi enfatici; voglio soltanto dirvi che l’operazione di partnership può essere importante anche per voi, perché il suo successo potrebbe un domani – spero non lontano - rappresentare un’opportunità per rientrare in azienda. Chiedo a tutti oggi di darci fiducia e di credere all’operazione che stiamo perfezionando, anche per offrire un’opportunità a coloro che stanno lasciando l’azienda. Lavoriamo assieme per migliorare ciò che non va, ma non sprechiamo un’opportunità importantissima e ormai davvero a portata di mano. So bene che vi sono critiche, specie da parte dei piloti, nei confronti del nuovo contratto di lavoro, ma cogliamo la sfida di un progetto che creerà le condizioni per accrescere il numero di passeggeri, le ore volate, le tratte servite. Nessuna azienda cresce contro le persone che ne fanno parte. Accettate l’opportunità di lavorare insieme in un progetto di rilancio con la nuova guida manageriale che sarà individuata. Infine chiedo a tutti grande senso di responsabilità. Di chiunque siano le colpe del passato sicuramente non ne hanno alcuna i nostri passeggeri. Colpirli oggi è tanto facile quanto vile e sleale».

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