La Nuova Sardegna

Il pozzo sacro di Santa Cristina patrimonio dell’umanità

La grande eco internazionale era arrivata con la formulazione della teoria sulla funzione di osservatorio astronomico ma il santuario di Santa Cristina potrebbe conquistarsi una pubblicità perenne...

12 giugno 2016
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La grande eco internazionale era arrivata con la formulazione della teoria sulla funzione di osservatorio astronomico ma il santuario di Santa Cristina potrebbe conquistarsi una pubblicità perenne con il riconoscimento dell’Unesco come patrimonio dell’Umanità. Per ora è solo un’idea ma la causa della candidatura del famoso sito archeologico nella lista dell’organismo dell’Onu sarà perorata fino in fondo. La proposta sarà annunciata il 20 giugno nel corso della cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria allo studioso Arnold-Lebeuf, autore della pubblicazione che attribuiva al sito ultramillenario di Paulilatino la funzione di osservatorio utilizzato dagli antichi per studiare i moti del satellite e per prevedere le eclissi. «Quella pubblicazione fece a Paulilatino una pubblicità mondiale – ha detto il sindaco Domenico Gallus anticipando che la conferenza in programma con Lebeuf e alcuni esperti della soprintendenza di Cagliari e Oristano farà da trampolino di lancio alla candidatura del complesso archeologico di Santa Cristina per il riconoscimento dell’Unesco. Il 20 giugno Arnold Lebeuf sarà proclamato cittadino onorario di Paulilatino proprio nel luogo che dal 2010 l’ha reso tanto caro alla comunità locale. L’appuntamento è a Santa Cristina alle 18 per la consegna virtuale delle chiavi del paese. (mac)

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