La Nuova Sardegna

Appiccavano incendi per divertimento, nei guai 3 minorenni

di Luciano Onnis
Appiccavano incendi per divertimento, nei guai 3 minorenni

Sono stati colti sul fatto dagli agenti del Corpo forestale Avevano dato fuoco a campi di grano tra Serrenti e Sanluri

12 giugno 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SERRENTI. Incendiari per divertimento e per noia, tutti minorenni, con il preciso intento di assistere allo spettacolo del fuoco e delle squadre antincendio in azione, meglio ancora se elicotteri e Canadair. Tre ragazzi di Serrenti, due diciassettenni e un quindicenne, sono stati colti sul fatto ieri pomeriggio dagli agenti del Corpo forestale mentre appiccavano una serie di incendi in campi coltivati a grano e rimboschimenti nelle campagne fra il loro paese e Sanluri. Si spostavano velocemente in scooter da un campo all'altro passando nelle stradine campestri per creare un fronte di fuoco il più vasto possibile. I tre incendiari sono stati fermati e portati nella caserma del Corpo forestale di Sanluri, poi il pubblico ministero di turno nel tribunale di Cagliari, Maria Chiara Manganiello, ha disposto il loro affidamento ai genitori in attesa della decisione del giudice.

La battaglia del fuoco è iniziata di primo pomeriggio con una serie di incendi che stavano interessando in particolare il territorio di Serrenti e più intensamente l'area di Monti Mannu, con una decina di ettari investiti dal fronte del fuoco. Numerose le chiamate telefoniche al numero 1515 del Corpo forestale per segnalare i diversi punti in cui le fiamme stavano attaccando i campi di grano, di foraggio e le zone di rimboschimento di Monti Mannu, dirigendosi fra l'altro verso la pineta del deposito dell'Aeronautica militare. Immediatamente, assieme alle squadre antincendio, sono intervenuti anche gli uomini del nucleo investigativo del Corpo forestale della stazione di Sanluri con il preciso intento di andare a caccia degli incendiari. Ed è così che hanno colto sul fatto i tre giovanissimi di Serrenti mentre appiccavano fuoco all'ennesimo campo di grano. Tutti avevano in tasca il loro accendino personale con cui stavano innescando i roghi spostandosi con i loro scooter da una parte all'altra nelle campagne fra Serrenti e Sanluri. Fermati e accompagnati nella caserma di Sanluri, i tre sono stati raggiunti dai genitori e messi di fronte alle loro responsabilità. Di quanto accaduto è stato informato il sostituto procuratore Manganiello che ha disposto l'affidamento dei ragazzi fermati ai rispettivi genitori. In serata l'assessore regionale dell'Ambiente, Donatella Spano, si è congratulata con il comandante del Corpo forestale regionale Gavino Diana per l'efficace azione svolta dai ranger della stazione di Sanluri.

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative