La Nuova Sardegna

Nell’isola il mare più bello d’Italia

La guida Legambiente: svetta Domus de Maria, 5 vele anche ad altre 4 spiagge

11 giugno 2016
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SASSARI. La Sardegna batte tutti, il mare più bello d’Italia è il suo e la regina dell’estate è Domus de Maria, in provincia di Cagliari, premiata per ’impegno verso la tutela e valorizzazione del paesaggio naturale e alla cura dedicata all’educazione ambientale e ai beni archeologici. A incoronare le sue spiagge è la nuova Guida blu di Legambiente e Touring Club che piazza l’isola al primo posto con cinque località premiate con le 5 vele: si tratta di Posada (Nuoro) che conquista la quarta posizione su 19 località, e poi Bosa (Oristano) al 12° posto, Baunei in Ogliastra al 15° e la new entry Santa Teresa in Gallura al 18° posto. Ma non è finita. Oltre alle spiagge, la Guida di Legambiente premia anche le località sui laghi e i comprensori turistici: anche in questo caso, la Sardegna primeggia grazie al Parco dell'Asinara nell’omonima isola.

Grande la soddisfazione da parte della giunta regionale: «Il riconoscimento delle vele alle nostre località turistiche rappresenta un risultato molto importante per la Sardegna, dal quale emerge una prima considerazione: gli investimenti nel settore dell'ambiente pagano – sostiene l'assessore degli Enti locali Cristiano Erriu –. La Regione farà tutto il possibile per rafforzare l'attrattività dei territori sotto tutti i profili (ambientale, turistico e dei servizi), in sinergia con le amministrazioni locali. Nel frattempo siamo impegnati a catturare nuove risorse a favore dei Comuni costieri e nel rafforzamento della logica della rete tra Comuni». «Il mare della Sardegna è il più bello d'Italia e la qualità delle sue acque è impareggiabile – commenta l'assessore del Turismo, Francesco Morandi – ma a fare ulteriormente la differenza è il percorso verso un turismo sostenibile e di qualità intrapreso negli ultimi anni da amministrazioni locali e Regione, in particolare con la valorizzazione di parchi e aree marine protette. Ai Comuni premiati – aggiunge Morandi – rivolgo il mio plauso per aver preservato un patrimonio inestimabile e averlo accompagnato con la strutturazione di servizi adeguati e con la promozione di attrazioni identitarie, culturali, enogastronomiche che completano la vacanza in spiaggia.

«Le Vele blu attribuite mostrano con grande chiarezza l'effetto positivo della gestione dei siti e delle aree protette, cioè vengono premiati i Comuni che improntano lo sviluppo sostenibile al centro del loro modello di scelte territoriali - osserva l'assessore all'Ambiente Donatella Spano –. Ciò significa che non si tratta solo di vincoli ma di vera e propria valorizzazione. L'assessorato che dirigo sta programmando tutta una serie di fondi, da Natura 2000 a quelli per le zone umide, perché le risorse ci sono ma vanno investite rigorosamente in sostenibilità».

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