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Renzi al taglio del nastro: Fi attacca, il Pd lo difende

Renzi al taglio del nastro: Fi attacca, il Pd lo difende

SASSARI. La Sassari Olbia divide la politica. O meglio a separare destra e sinistra è il taglio del nastro alla presenza del premier Matteo Renzi e del ministro Graziano Delrio a poche ore dal...

10 giugno 2016
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SASSARI. La Sassari Olbia divide la politica. O meglio a separare destra e sinistra è il taglio del nastro alla presenza del premier Matteo Renzi e del ministro Graziano Delrio a poche ore dal ballottaggio per le comunali di Olbia. Tutto come da programma, dice il centrosinistra. Solo una passerella elettorale, accusa il centrodestra. Fatto sta che l’inaugurazione dei primi 4 lotti della nuova quattro corsie - i tratti all’uscita di Olbia fino a Monti e dal bivio di Ardara alla congiunzione con la 131 - diventa motivo di scontro politico. Alla notizia del probabile arrivo di Renzi tra il 16 e il 19 giugno l’ex governatore Ugo Cappellacci ha postato sul suo profilo Facebook il video della visita a Olbia di Renzi un anno fa. «Allora fu costruito un evento sul nulla, anche questa volta siamo sulla stessa strada – attacca il coordinatore regionale di Forza Italia –. Un anno fa a Olbia Renzi annunciò una sorta di masterplan per l’isola da realizzarsi entro settembre, ma da allora non è accaduto nulla. Anzi, solo arretramenti per l’isola. E ora ha la faccia tosta di rimettere piede a Olbia. La scusa è la quattro corsie, ma in realtà verrà per il ballottaggio su pressione del Pd locale. Stanno ricorrendo alle armi segrete, ma ormai sono spuntate». «Solo una passerella elettorale – gli fa eco il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde –, ma avrebbero fatto meglio a risparmiarsi questa finta inaugurazione. La Sassari Olbia è in fortissimo ritardo e loro vengono a festeggiare non si sa cosa. Mi auguro solo che Renzi e Delrio approfittino dell’occasione per dire qualcosa di serio sulle tasse aeroportuali e non cose per capitalizzare il voto gallurese, visto che con la loro politica hanno fatto scappare Ryanair, producendo danni per milioni di euro».

Di tutt’altro tenore i commenti in casa Pd, dove nessuno ancora conferma la presenza di Renzi al taglio del nastro, anche perché negli stessi giorni potrebbe essere atteso a San Pietroburgo per un summit con il presidente russo Vladimir Putin. «Ammesso che venga, Renzi non ha in programma alcun comizio elettorale nell’isola – taglia corto il consigliere Giuseppe Meloni –. Non si tratta di una passerella politica, ma di un diritto del presidente del Consiglio a volere essere presente alla inaugurazione di una parte di un’opera attesissima dalle nostre comunità. Questa apertura era in programma da mesi e quello che conta è che finalmente si potranno percorrere circa 20 chilometri in assoluta sicurezza». Anche Salvatore Demontis è dello stesso avviso del collega. «Le inaugurazioni a scopo elettorale risalgono all’epoca berlusconiana – dice il consigliere del Pd –. La notizia è che qui si inaugura veramente una strada importante. Per ora 20 chilometri, ma ricordando tutte le vicissitudini della Sassari Olbia è una gran cosa. E ben venga Renzi. D’altronde sulla quattro corsie si è impegnato in prima persona». (al.pi.)

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