La Nuova Sardegna

Fiocco rosa ai seggi tra i nuovi sindaci diciotto sono donne

di Claudio Zoccheddu
Fiocco rosa ai seggi tra i nuovi sindaci diciotto sono donne

SASSARI. Sono diciotto, senza contare i ballottaggi di Carbonia e Sinnai che potrebbero premiare Paola Massidda, del M5s, e Maria Barbara Pusceddu, appoggiata dal centro sinistra e da alcune liste...

07 giugno 2016
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SASSARI. Sono diciotto, senza contare i ballottaggi di Carbonia e Sinnai che potrebbero premiare Paola Massidda, del M5s, e Maria Barbara Pusceddu, appoggiata dal centro sinistra e da alcune liste civiche.

Su 99 consigli comunali da rinnovare, diciotto verranno guidati da una donna, con la possibilità che diventino 20 dopo il 19 giugno, quando si concluderà il secondo turno di un elezione che ha già sorriso a diverse candidate. Tra le più felici c’è senza dubbio la dorgalese Maria Itria Fancello, primo sindaco donna eletto in Sardegna tra le fila del Movimento cinque stelle con 2071 voti e una percentuale pari al 41,66. In ordine alfabetico, le quote rosa dei sindaci sardi saranno rappresentate da Donatella Dessì a Armungia, Sebastiana Carboni a Borore, Laura Cappelli a Buggerru, Giovanna Melis a Esterzili, Daniela Falconi a Fonni, Cinzia Porceddu a Gesico, Maria Giuseppina Careddu a Luras, Maria Cristina Sedda a Ovodda, Emanuela Cadeddu a Pauli Arbarei, Ester Tatti a Ruinas, Elvira Usai a San Giovanni Suergiu, Maria Serena Mascia a Senis, Rita Pireddu a Soleminis, Francesca Piredda a Tramatza, Anna Assunta Chironi a Triei, Lucia Cirroni a Uri e Marta Cabriolu a Villacidro.

E proprio il caso di Villacidro è uno dei più inaspettati. I pronostici, infatti, davano per certa la vittoria di Federico Sollai e invece 3251 villacidresi hanno scelto la 35enne Marta Cabriolu, eletta con il 41,37% delle preferenze.

Tra le curiosità, poi, ci sono i casi di Esterzili e Senis dove, comunque fosse andata, il sindaco sarebbe stato una donna perché nei due paesi si sfidavano Giovanna Melis e Alessia Rita Boi, a Esterzili, e Maria Serena Mascia e Annetta Soi, a Senis. Non tutte le competizioni hanno però sorriso alle donne. A Elmas l’ha spuntata Tonio Ena che con il 44,27% delle preferenza ha superato nettamente le tre sfidanti, Maria Laura Orrù, Giulia Suella e Antonella Cancedda. La gioia più veloce, invece, è stata quella di Ester Tatti, nuovo sindaco di Ruinas che per brindare all’elezione non ha dovuto fare calcoli particolari e si è limitata ad attendere che votasse il 50% più uno dei suoi concittadini. Ester Tatti era l’unica candidata in corsa per il municipio del paese alle pendici del monte Grighine.

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