La Nuova Sardegna

Il 27 aprile la visita del governatore Francesco Pigliaru. Un mese dopo è toccato al ministro Graziano Delrio. E già la struttura bianca alla periferia di Olbia ha mostrato una ulteriore evoluzione. Lucio Rispo, manager di Qatar foundation, sorride al fianco dell'uomo di fiducia della Fondazione Luigi Maria Monti, Francesco Rocca. «I lavori fervono – dice Rispo al ministro –. Penso che rispetteremo il cronoprogramma senza ulteriori intoppi». Dunque apertura dei primi reparti entro il 2016 quindi ospedale a pieno regime entro la fine del 2017. Intanto però va avanti il progetto telemedicina, che ieri è stato illustrato al ministro Delrio con alcune simulazioni: funzionamento dei macchinari, delle connessioni fra computer centrale e smartphone dei pazienti. Quindi anche un collegamento in teleconferenza con Parigi dove si stano studiando alcune iniziative di ricerca che poi saranno stabilmente ospitate nel compendio del Mater Olbia. Delrio è stato quindi accompagnato al quarto piano dell’ospedale, dove ha potuto visitare gli spazi che ospiteranno le sale operatorie. «Un bel passo avanti – ha sottolineato lo stesso ministro –. Basti pensare che appena due anni fa questo cantiere era chiuso. Grazie all’insistenza di Gian Piero Scanu ci siamo impegnati come governo nazionale, con il supporto del governatore Pigliaru, per chiudere definitivamente gli accordi con il Qatar e poter far ripartire il cantiere. Ora siamo vicini alla realizzazione del sogno». (en.g.)