La Nuova Sardegna

alle urne sinnai e monserrato

Sinistra divisa a Carbonia Baradili, 95 abitanti e due liste

Sinistra divisa a Carbonia Baradili, 95 abitanti e due liste

CAGLIARI. Non solo Cagliari e Olbia. Il 5 giugno urne aperte anche in altri quattro comuni con più di 15mila abitanti. Innanzitutto a Carbonia, dove la sfida per il municipio sarà a sei. Il Pd...

31 maggio 2016
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CAGLIARI. Non solo Cagliari e Olbia. Il 5 giugno urne aperte anche in altri quattro comuni con più di 15mila abitanti. Innanzitutto a Carbonia, dove la sfida per il municipio sarà a sei. Il Pd Giuseppe Casti tenterà la riconferma, ma a differenza di Cagliari e Olbia nella capitale del Sulcis il centrosinistra non si presenta unito. Dalla sua Casti, che è anche presidente del Cal, ha il Pd, Sel, il Partito dei sardi e altre civiche, ma deve fare i conti, da un alto con l’ex sindaco Ugo Piano, appoggiato da ex dem e Psi, e dall’altro da Francesco Cicilloni, anche lui ex Pd, che ha ottenuto il sostegno della Base e di Possibile, il nuovo partito che fa capo a Pippo Civati. In lizza anche Daniela Garau per il centrodestra, Andrea Corda per Unidos e Paola Massidda per il Movimento 5 Stelle.

Anche a Capoterra ci riprova il sindaco uscente Francesco Dessì, anche lui targato Pd e sostenuto da Sel, Psi, Psd’az, Rossomori e civiche. La sinistra estrema è rappresentata da Mario Atzori di Rifondazione, mentre il centrodestra punta su Luigi Frau. In corsa anche Giovanni Montis, il culturista che non ha avuto l’ok per il simbolo del M5S e alla fine ha deciso di presentarsi a capo della lista Capoterra stellata. Centrosinistra in ordine sparso, invece, a Monserrato. Il Pd schiera Rosalina Locci, vincitrice delle primarie, mentre Sel, Psd’az e Rossomori puntano sull’ex sindaco comunista Tonio Vacca. In corsa anche il sindaco uscente Gianni Argiolas, che, sfiduciato dal suo Pd, si ripresenta con il sostegno di Forza Italia. In lizza anche Tomaso Locci, appoggiato da Psi e Riformatori, e Adriano Cossa per il Movimento 5 Stelle. Sfida a quattro a Sinnai, dove il centrosinistra ha deciso di riaffidarsi a Barbara Pusceddu, ma perdendo per strada Sel e i partiti sovranisti e identitari che schierano Matteo Aledda. Il centrodestra punta su Salvatore Podda e i 5 Stelle su Stefania Sanna.

Al voto va anche Villacidro, capoluogo della defunta provincia del Medio Campidano, dove l’uscente Maria Teresa Pani, moglie del deputato Pd Siro Marrocu, ha scelto di non ricandidarsi: al suo posto il vice Federico Sollai. Che se la dovrà vedere con Dario Piras, Marta Cabriolu e Giancarlo Carboni. Nell’ex provincia del Medio Campidano al voto anche altri 6 comuni, mentre nel Sulcis Iglesiente, al netto di Carbonia, sono nove e nel Cagliaritano 17, escludendo i comuni oltre i 15mila abitanti. Urne aperte anche in 16 comuni della provincia di Oristano, tra cui Bonarcado, Cuglieri, Marrubiu, Solarussa e Tramatza. Al voto anche Baradili, il paese più piccolo della Sardegna, dove nonostante i suoi 95 abitanti, si presenteranno alle urne due liste con due diversi candidati primi cittadini. (al.pi.)

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