La Nuova Sardegna

Scontro tra navi al porto, bloccata la Moby Wonder: disagi ma nessun ferito

Scontro tra navi al porto, bloccata la Moby Wonder: disagi ma nessun ferito

Livorno, il cargo Espresso "Catania" ha urtato la Wonder

31 maggio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. Una manovra complicata, resa più difficile dal vento, è costata uno spavento ai passeggeri della Moby Wonder che hanno sentito il rumore della lamiere della loro nave stridere al contatto con quelle di un cargo commerciale appena salpato. Quella che il cargo Espresso Catania, della compagnia Tirrenia, si apprestava a compiere doveva comunque essere un’operazione di routine anche se quel braccio del porto di Livorno non è uno dei più agevoli. Infatti, le operazioni di allontanamento dalla banchina sono fallite e il cargo ha cozzato con la nave passeggeri che stava imbarcando le auto dirette in Sardegna. «Niente di grave – ha commentato l’ufficiale di picchetto della Capitaneria di porto di Livorno – ma comunque le operazioni di imbarco sono state interrotte e a bordo sono saliti i nostri tecnici che hanno controllato le condizioni della nave».

Un’ispezione di circa un’ora che, effettivamente, ha convinto i responsabili dell’autorità navale a concedere il nulla osta per il viaggio. A ogni modo, la Moby era pronta a sostituire la Wonder con un’altra nave. Un’eventualità che avrebbe allungato l’attesa dei passeggeri già incolonnati sulla banchina.

Al momento dello scontro pare che il vento non fosse particolarmente sostenuto, intorno ai 30 nodi, ma comunque è basato per causare la collisione tra le due navi. I disservizi maggiori li hanno subiti i passeggeri che si stavano imbarcando: la Wonder avrebbe dovuto lasciare Livorno, diretta verso Olbia, alle 22 mentre l’imbarco è terminato un’ora e mezza dopo e la nave ha abbandonato Livorno intorno alla mezzanotte, con due ore di ritardo. Nell’incidente non ci sono stati feriti e la disavventura si è concluda con un danneggiamento lieve alla fiancata della nave e a una delle scalette di bordo. Durante l’attese, i passeggeri diretti in Sardegna non hanno potuto rifocillarsi perché nel porto della città toscana non c’erano bar aperti o locali dove si potesse consumare un pasto. (c.z.)

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative