La Nuova Sardegna

lungo il percorso

Città invasa da spettatori estasiati arrivati nell’isola da tutto il mondo

di Vincenzo Garofalo
Città invasa da spettatori estasiati arrivati nell’isola da tutto il mondo

SASSARI. Smartphone o macchina fotografica in pugno per immortalare la storia della Sardegna che scorre davanti ai loro occhi. Sguardo estasiato e cappellino d'ordinanza per ripararsi da un sole che...

23 maggio 2016
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SASSARI. Smartphone o macchina fotografica in pugno per immortalare la storia della Sardegna che scorre davanti ai loro occhi. Sguardo estasiato e cappellino d'ordinanza per ripararsi da un sole che picchia forte, quasi quanto il vino Cannonau offerto a profusione dai gruppi che sfilano in costume. I turisti si confermano gli ospiti privilegiati della Cavalcata sarda.

I più organizzati hanno riservato un posto nelle tribune coperte in piazza d'Italia, e si godono lo spettacolo seduti su una seggiolina ombreggiata. Gli altri, più coraggiosi e intraprendenti, si mescolano alla folla che assiepa i marciapiedi e si arrampica sulle transenne che segnano il percorso della sfilata. Sono arrivati davvero da tutto il mondo. Giapponesi, cinesi, tantissimi europei, francesi e tedeschi soprattutto. E tanti italiani, continentali. C'è chi resta senza fiato ammirando i tessuti e i ricami esibiti dai figuranti.

Chi rimane esterrefatto dalla potenza dei Mamuthones, o sopraffatto dall'irruenza degli Isohaddores. Da un angolo di piazza d'Italia una comitiva francese applaude balli, canti e costumi. (La Sardegna è bellissima, e la Cavalcata è davvero una sorpresa eccezionale», dice Sandrine, della agenzia di viaggi e turismo “Savoie Evasion”, organizzatrice del tour nell'Isola. Sono arrivati in Sardegna tre giorni fa, con il traghetto Genova-Porto Torres, e a bordo di un bus tutto per loro stanno conoscendo a tappe il nord dell'isola: «Siamo alloggiati a Porto Conte, abbiamo visitato Alghero, Castelsardo, e poi andremo a vedere la Costa Smeralda», racconta Sandrine, che è stata conquistata dalla bellezza del mare, dalla gentilezza dei sardi, e dal cibo. Ed è rimasta sorpresa: «Molti sardi parlano il francese, e questo ci ha fatto molto piacere. Torneremo sicuramente». Karl e Anna sono una coppia di pensionati tedeschi innamorati della Sardegna, e questa per loro non è la prima volta che guardano la Cavalcata: «è almeno la decima volata che veniamo in Sardegna. Ci piace il mare ma ci piace molto anche l'interno, Nuoro, Orgosolo, Aritzo», dice Karl mescolando parole in inglese e in italiano, conscio che con il tedesco non c'è storia.

«La Cavalcata è la terza volta che la vediamo, è sempre bella e il tempo è sempre magnifico».

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