La Nuova Sardegna

Procuratore capo, dossier ferma la nomina di Garau

di Mauro Lissia

Il plenum del Csm ha secretato gli atti partiti dall’isola e sospeso la procedura È il terzo rinvio: sempre più forte la tensione tra le correnti della magistratura

13 maggio 2016
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CAGLIARI. Un dossier riservatissimo partito da Cagliari ha bloccato la nomina del nuovo Procuratore della Repubblica e responsabile della Direzione distrettuale antimafia sarda. Si parla di materiale che riguarderebbe l’attività di un magistrato, che avrebbe indotto il plenum del Csm a sospendere la procedura di nomina in corso in commissione e a rinviare ogni decisione alla prossima seduta, prevista per il mese di giugno. Il tempo da qui al nuovo appuntamento fissato a Palazzo dei Marescialli servirà a svolgere un’attività istruttoria sui documenti, nella quale il Csm intende con ogni probabilità coinvolgere la Procura generale di Cagliari da dove, stando a informazioni diffuse dall’Agenzia Italia, sarebbero partiti alla volta di Roma. La pratica che riguarda la nomina, con tutti gli atti connessi, è stata secretata, una scelta non frequente all’interno dell’organo di autogoverno della magistratura, che sembra confermare la delicatezza della vicenda, ormai giunta al livello di scontro. Quello deciso ieri è il terzo rinvio della decisione sulla nomina, segno chiaro delle tensioni e dell’incertezza che continuano a caratterizzare la procedura di nomina, andata avanti finora in un clima di forte contrapposizione tra le correnti della magistratura e le diverse anime interne al Csm.

È noto che a fronteggiarsi per il ruolo di capo della Procura di Cagliari e della Dda della Sardegna sono due magistrati considerati di altissimo livello professionale: uno è l’attuale procuratore aggiunto e procuratore capo facente funzioni Gilberto Ganassi, che ha lavorato a lungo fianco a fianco con l’ex capo della Dda Mauro Mura, andato in pensione qualche mese fa. Ganassi aderisce alla corrente di Area, l’ex Magistratura Democratica (Md), la corrente di sinistra, e la sua eventuale nomina verrebbe considerata in continuità con le gestione precedente, oltre che caldeggiata da buona parte del gruppo di sostituti anziani. L’altro candidato - che può contare su quattro voti contro i due accreditati a Ganassi - è l’attuale procuratore capo di Nuoro Andrea Garau, che fa riferimento alla corrente di Magistratura indipendente (Mi). Gioca a favore di Garau una carriera di grande prestigio, prima a Tempio Pausania e poi a Sassari. A partire dal 2009 hanno accresciuto la qualità del suo curriculum i risultati anche organizzativi ottenuti a Nuoro, dove i procedimenti penali pendenti sotto la sua gestione sono calati di circa seimila unità. La magistratura sarda può contare in questa fase su due rappresentanti in seno al Csm: Luca Forteleoni, che fa capo a Magistratura indipendente e che risulta in organico alla Procura di Cagliari dopo aver lavorato per alcuni anni anche a Oristano e Nuoro, e Nicola Clivio di Area, rientrato in Sardegna dopo esperienze nella penisola.

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