La Nuova Sardegna

gruppo onorato

Moby e Tirrenia, 53 milioni di utili

L’armatore ha chiuso il 2015 con numeri decisamente positivi

11 maggio 2016
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Il nuovo gruppo navale formato da Moby e Tirrenia ha messo in archivio un bilancio particolarmente positivo. Nel 2015 l’armatore Vincenzo Onorato ha chiuso l’anno con 609 milioni di euro di ricavi che hanno permesso un utile di 53 milioni.

Ieri, infatti, è stato approvato dall'assemblea degli azionisti, riunita a Milano, il primo bilancio d'esercizio di Onorato Armatori Spa, società costituita l'11 giugno 2015 con l'acquisizione del controllo del gruppo Moby e di Tirrenia Compagnia italiana di navigazione.

I dati non rappresentano l'intero anno fiscale proprio per la recentissima costituzione del nuovo gruppo. I principali dati di bilancio pro-forma consolidati «unaudited», cioè non verificati, riferiti a 12 mesi di attività sono decisamente positivi.

Il nuovo gruppo ha segnato ricavi per 609 milioni di euro, +3% rispetto ai dati aggregati del 2014, e un utile netto di 53 milioni che segna una redditività record con un margine operativo lordo positivo di 165 milioni, 38% in più rispetto ai dati aggregati del 2014.

A febbraio il gruppo ha concluso un'operazione di rifinanziamento per 560 milioni di euro, realizzata attraverso l'emissione di un bond del valore di 300 milioni di euro a tasso fisso del 7,75% e l'erogazione di un finanziamento garantito pari a 200 milioni di euro associato a una linea di credito per ulteriori 60 milioni di euro. Il debito garantito netto proforma al 31 dicembre 2015 ammonta invece a 366 milioni di euro.

Dati che riguardano un gruppo che può contare su una flotta di 64 navi, con 37.700 partenze nel 2015.

Il gruppo di Vincenzo Onorato occupa, al momento, 4mila persone.

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